Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Evasori totali e lavoratori in nero La somma fa 100 milioni di euro
Sono i soldi sequestrati a chi ha aggirato il Fisco. Appalti truccati per 131 milioni Il bilancio dell’attività della Guardia di Finanza in Puglia fra lo scorso anno e il 2018
Appalti truccati per 131 milioni di euro. Sequestri e confische per 100 milioni di euro a chi ha truffato il fisco con fatture false e soldi all’estero. Sono alcuni dei dati del bilancio dell’attività svolta in Puglia dalla guardia di finanza tra gennaio 2017 e maggio 2018. I numeri sono stati presentati in occasione del 244esimo anniversario della fondazione del Corpo, alla presenza del comandante regionale, Vito Augelli. Tra «corrotti» e «corruttori» sono state arrestate 56 persone: nel corso dell’anno la finanza ha inoltre accertato che la società Ferrotramviaria, concessionaria della tratta Andria- Corato su cui il 12 luglio del 2016 c’è stato un scontro tra treni costato la vita a 23 persone, ha distratto 97 milioni di euro ricevuti dalla Regione Puglia per la manutenzione dei sistemi di sicurezza della tratta ferroviaria che è però ne è rimasta priva nonostante la disponibilità economica.
E, a proposito di evasori fiscali, la guardia di finanza spiega che «non si tratta di piccoli commercianti, artigiani e imprenditori, che magari hanno omesso di rilasciare uno scontrino. Parliamo invece di grandi evasori, ossia di quei soggetti fiscalmente pericolosi i cui patrimoni sono espressione diretta dei gravi reati tributaria o economicofinanziari commessi. Importi tutt’altro che insignificanti - è spiegato ancora nella nota - se si pensa che questi evasori, tutti insieme, in un anno e mezzo hanno sottratto allo Stato 95 milioni di euro».
Nella «categoria» dei grandi evasori non rientra soltanto chi si avvale delle fatture false. Sono state accertate anche le «frodi carosello» quelle cioè che costituiscono crediti Iva fittizi o che ottengono «indebite compensazioni» di imposte e contributi: sono 329 i casi di società cartiere o fantasma create af hoc per la realizzazione di frodi all’Iva.
Sono state 5.591 le verifiche e i controlli nei confronti delle persone e delle imprese considerate maggiormente a rischio di evasione fiscale. Ed ancora 1.100 i reati fiscali denunciati in un anno e mezzo. Il 65 per cento di questi sono rappresentati «dagli illeciti più insidiosi e pericolosi per la stabilità economicofinanziaria del Paese e per la libera concorrenza tra le imprese: l’emissione di fatture false, la dichiarazione fraudolenta, l’occultamento di documentazione contabile».
Sono 90 i milioni sottratti alle mafie e 18 quelli intercettati nell’ambito del contrasto al riciclaggio di denaro sporco. Riguardo alla contraffazione sono stati sequestrati più di 14 milioni di articoli, tra cui alimenti con false indicazioni sull’origine e qualità del prodotto. Sono stati sequestrati 350 euro in titoli, valori bollati e banconote false. Infine la finanza ha sequestrato 38 tonnellate di sigarette e più di 46 tonnellate di sostanze stupefacenti.
Ferrotramviaria
Ha distratto 97 milioni ricevuti dalla Regione per la manutenzione dei sistemi di sicurezza