Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Il saluto di Grosso fa discutere E Bari punta a voltare pagina
Totò Lopez e Giovanni Sasso non apprezzano il modo mentre «Pinuccio» punta il dito sulla penalizzazione
Ha salutato Bari e i suoi tifosi con un’inserzione su alcuni giornali. Ha parlato di «confronto, integrazione e fusione quotidiana» per qualificare la sua esperienza nel capoluogo pugliese. Il giorno dopo, le modalità comunicative scelte da Fabio Grosso per chiudere la sua esperienza biancorossa, prima di cominciare quella a Verona, non hanno di certo lasciato indifferente la piazza. Molti avrebbero preferito un confronto vero, magari una conferenza stampa.
«Non capisco quest’atteggiamento – è il pensiero di una bandiera come Totò Lopez –. Non gli fa onore, è stato campione del mondo e ne esce male. Per come li ha trattati, i giornali non avrebbero dovuto neanche concedergli questo spazio. Da un po’ di tempo chiunque venga a Bari, fa ciò che vuole, a suo piacimento, senza considerare tifoseria e città». Parole pesanti, che interpretano l’animo profondo dei tifosi, sebbene, per tornare al messaggio di Grosso, lui non abbia «mai desiderato piacere a tutti». Interessante il passaggio sull’arricchimento per le difficoltà superate. Impossibile non cogliere un riferimento alla situazione societaria.
«Mi è parso un messaggio molto formale e sulla difensiva – è il parere “tecnico” di Giovanni Sasso, di Pro Forma – quando invece avrebbe dovuto essere più emozionale. Mi stupisce anche il mezzo, cioè le pagine dei giornali. Grosso non è mai stato un grande comunicatore, ma dovrebbe iniziare a prestare importanza a questo aspetto. Serve a proteggere la squadra e a entrare in contatto con la piazza».
Dulcis in fundo Pinuccio, che dà però una chiave di lettura diversa della vicenda. «Secondo me – dice – lui e la squadra hanno subìto molto la penalizzazione. I tifosi non conoscono nel dettaglio la situazione societaria, con una presidenza che dice di aver pagato e invece non l’ha fatto. La questione societaria va risolta. Sono a conoscenza di gente interessata al Bari, in primis un imprenditore della città che opera all’estero in ambito immobiliare. Ha provato ad allacciare un po’ di rapporti, speriamo bene».