Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
«Turandot» in trionfo anche a Nagoya
Tutto esaurito al teatro Shimin Kaikan di Nagoya per la Turandot di Giacomo Puccini, prodotta dal Petruzzelli e firmata da Roberto De Simone, che nel 2009 inaugurò la prima stagione lirica dopo la ricostruzione del teatro. L’allestimento di De Simone si caratterizza per il finale «monco», che si arresta liddove Puccini lasciò incompiuta l’opera, e per una sontuosa regia ricca di «orientalismi» e di suggestioni futuriste. Applauditissimi la soprano Maria Guleghina, considerata l’interprete per eccellenza di Turandot dei nostri tempi, e il tenore Marco Berti nel ruolo di Calaf.
Prosegue la tournée in Giappone dell’Orchestra e del Coro della Fondazione Petruzzelli, con la guida del direttore stabile Giampaolo Bisanti: prossime tappe la Biwako Hall di Otsu e il Festival Hall di Osaka. Lusinghiera la risposta del pubblico giapponese: tutte le date in programma hanno registrato il sold out. La trasferta in Giappone, che si concluderà il 2 luglio propone, oltre alla Turandot, Il trovatore di Giuseppe Verdi nello storico allestimento con le scenografie di Sormani Cardaropoli, applaudito dal pubblico barese nel mese di febbraio 2018. A coprire le spese della trasferta la società giapponese Concert Doors Co. Ltd. Tokyo, grazie alla stima riposta nel teatro Petruzzelli dal suo presidente Masayuki Kobayashi che ha già manifestato interesse per future collaborazioni.