Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
ABBIAMO BISOGNO DI CRESCITA INVECE RISCHIAMO UNA «GELATA»
In questi giorni si è fatta sentire la voce delle imprese: un primo campanello di allarme quello che risuona dal Convegno Confindustria di Caserta e che riprende l’analisi del recente Rapporto Csc sull’evoluzione in atto nell’economia italiana. A cominciare dal rischio dazi: l’escalation in corso è particolarmente pericolosa per una economia di trasformazione come quella italiana e per il nostro Mezzogiorno che vede nella ripresa delle esportazioni (+15,9% nel triennio 201517, superiore a quella del Centro-Nord) una componente trainante della sua ripresa produttiva. L’eventuale introduzione da parte americana, dopo quelli su acciaio e alluminio, di dazi anche sul settore automotive avrebbe effetti pesanti, a cominciare dal Mezzogiorno dove sono presenti i più importanti stabilimenti FCA e un indotto rilevante.
Ma quello che viene dal Centro Studi Confindustria è un allarme più generale e che fa riferimento a dati di fatto già osservati: gli investimenti delle imprese hanno segnato in questa prima parte del 2018 una brusca frenata che mette a rischio la ripresa avviata nel triennio appena trascorso.
Il «Salento book festival», la rassegna di libri che propone incontri con oltre 70 autori tra Corigliano d'Otranto, Galatina, Galatone, Gallipoli, Nardò in programma fino al al 22 luglio, prevede per stasera un appuntamento teatrale a Galatone con «Trapule» di e con Mino De Santis e Fabrizio Saccomanno (foto).
Oltre alle presentazioni dei libri, il programma del festival si arricchisce con concerti, reading, live show, laboratori di lettura e iniziative legate al mondo dei libri dedicate ai bambini e ragazzi.
La rassegna itinerante fa tappa quest'anno in cinque centri del territorio salentino confinanti tra di loro, tutti ricchi di storia e tradizione.