Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
In Basilica e poi sul lungomare Oltre 50 mila fedeli per il Papa
L’evento Città blindata per Francesco e i patriarchi del Medio Oriente
Una Bari su mobilità e sicurezza in formato G7 delle Finanze accoglie questa mattina la visita di Papa Francesco e dei Patriarchi, arrivati nella città di San Nicola per la pace in Medio Oriente. Già dalle 14 di ieri pomeriggio, nella grande zona rossa che va dal lungomare De Tullio sino al ponte di via Di Vagno, sono state collocate barriere di cemento e disposti divieti alla circolazione delle automobili. Con chiusure a cascata nel centro storico, corso Vittorio Emanuele e parte dei quartieri Murat e Madonnella. Almeno sino alle 18 di oggi. Poi si tornerà alla lenta normalità. Un evento attesissimo che richiamerà oltre 50 mila fedeli muniti di pass ma anche tanti curiosi e semplici cittadini per assistere alla preghiera delle 9 e 30 sulla rotonda di largo Giannella.
Barriere di cemento, blocchi e stop alle auto. Già dalle 14 di ieri pomeriggio nella grande zona rossa che va dal lungomare De Tullio sino al ponte di via Di Vagno. Con chiusure a cascata nel centro storico, corso Vittorio Emanuele e parte dei quartieri Murat e Madonnella. Almeno sino alle 18 di oggi. Poi si tornerà alla lenta normalità.
Una Bari su mobilità e sicurezza in formato G7 delle Finanze accoglie questa mattina la visita di Papa Francesco e dei Patriarchi, arrivati nella città di San Nicola per la la pace in Medio Oriente. Un evento attesissimo che richiamerà oltre 50mila fedeli muniti di pass ma anche tanti curiosi e semplici cittadini per assistere alla preghiera delle 9 e 30 sulla rotonda di largo Giannella, cuore pulsante del momento ecumenico con la città. Già dalle 4 e 30 di questa mattina sono stati aperti i 33 varchi dotati di metal detector e attraverso i quali transitare per sistemarsi lungo tutto il percorso papale. Un percorso attrezzato con 14 maxischermi (uno è stato allestito sul piazzale della Basilica) per permettere ai fedeli di assistere anche da postazioni più lontane rispetto al palco, evitando in questo modo di creare calca e situazioni di grande assembramento, tra rigorosissime ed eccezionali misure di sicurezza.
Tra la no fly zone per gli aerei e lo stop, nel perimetro lungomare-via Capruzzi-via Brigata Bari e Regina ai mezzi superiori alle 3,5 tonnellate e a quelli, in tutta la città, che trasportano materiali pericolosi, a vigilare sull’evento ci saranno oltre mille uomini, 350 telecamere, droni, sommozzatori e controlli in mare. Secondo l’apposita l’ordinanza firmata dal sindaco Antonio Decaro, nell’area in cui si terrà l’evento non si potranno introdurre oggetti di vetro, lattine, bottiglie con tappo, bombolette spray, trombette da stadio, ombrelli e aste, bastoni, strumenti musicali, power bank, valigie, trolley, penne e puntatori laser, biciclette, skateboard, tende e sacchi a pelo. Insomma, una lunga lista di divieti per ragioni di sicurezza e di ordine pubblico.
Una parte importante nella macchina predisposta dal Comune riguatda la mobilità. In questi casi vale sempre l’adagio «lasciare l’auto a casa». Sono infatti 14 le aree di sosta allestite nelle zone periferiche tra Fiera del Levante, stadio San Nicola, Palaflorio, Pane e Pomodoro e Polipark (dotate di bus navetta gratuiti, con frequenze ravvicinate di circa 8 minuti fino alle ore 12.30 e di circa 15 minuti fino alle 18) per trasportare i fedeli nelle immediate vicinanze dell’area rossa. Al trasporto urbano si affianca un piano della mobilità extraurbano ferroviario grazie alle corse aggiuntive da e verso il capoluogo messa a disposizione da Trenitalia, Ferrovie Appulo Lucane, Ferrovie Sud Est e Ferrotramviaria. Secondo le previsioni della vigilia arriveranno migliaia di fedeli dal resto della Puglia e dalle regioni vicine, come già accaduto il 20 aprile scorso per la visita papale a Molfetta e ad Alessano in occasione del venticinquesimo anniversario della morte di Don Tonino Bello. Positiva anche la risposta dei gestori privati di autosilo all’appello del Comune di Bari di effettuare aperture straordinarie nella notte appena trascorsa, in concomitanza con il primo afflusso dei fedeli. In ogni caso, per meglio districarsi tra divieti, percorsi alternativi e soluzioni logistiche e di trasporto, ci si potrà rivolgersi anche oggi ai numeri telefonici messi a disposizione dal Comune tra centralino municipale (080/5771111), Urp (080/5238335 - 335/8402211), sala operativa della polizia Locale ( 080/ 5491331 ) e Amtab (800450444). Per i più tecnologici invece c’è a portata di smartphone il sistema BariAllerta disponibile sui profili Facebook e Twitter del Comune, sui sistemi di messaggistica WhatsApp (inviando un messaggio con scritto “Bari” al numero 3669013563) e Telegram (cercando il canale “Bariallerta”) o effettuando il download delle app mobili BARInforma o BaRisolve.