Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
La Regione media, i volontari revocano lo sciopero
L’incontro dopo la minaccia di rinunciare a prendere parte al piano di assistenza
Le associazioni di volontariato Anpas, Croce rossa italiana e Misericordie di Puglia hanno «sottoscritto un accordo in base al quale prendono atto della volontà manifestata dagli organi regionali, anche in ragione dei tavoli tecnici che si avvieranno a breve (27 luglio) nell’ottica della redigenda legge sull’istituzione di un’Agenzia- Azienda dell’Emergenza-urgenza, e dichiarano di revocare lo stato di agitazione proclamato, asliana, sicurando l’espletamento del normale servizio in occasione della visita del Papa domani a Bari». Lo annuncia la Regione Puglia in una nota in cui di definisce « chiarificatore » l’incontro di oggi tra i dirigenti della Regione Puglia, Giovanni Campobasso, Vito Carbone e Giuseppe Capaldo, e i rappresentanti delle associazioni di volontariato Domenico Galizia e Pasquale Pastore per Anpas, Giuseppe Petraroli per la Croce Rossa ita- e Gianfranco Gilardi per Misericordie Puglia.
Le tre associazioni, si precisa, avevano annullato gli interventi di assistenza ai cittadini in occasione della visita del Papa, in seguito dell’audizione tenuta dal direttore del dipartimento regionale Politiche per la Salute, Giancarlo Ruscitti, alla Commissione di studio ed inchiesta sulla Criminalità Organizzata del Consiglio Regionale della Puglia, sul tema delle infiltrazioni di malavita nel sistema 118 pugliese. Le associazioni avevano ritenute alcune sue dichiarazioni lesive del prestigio delle associazioni operanti in tema di emergenza urgenza sanitaria.
«La Regione Puglia, da parte sua e attraverso il dottor Campobasso, delegato direttamente dal presidente Emiliano in quanto il direttore Ruscitti è fuori Puglia - si precisa nella nota - ha smentito risolutamente il contenuto
Scontro La protesta dopo le parole pronunciate da Ruscitti
La tregua Decisivo l’incontro con i vertici delle associazioni
delle dichiarazioni attribuite al direttore del dipartimento e ha ribadito la massima considerazione e fiducia per il lavoro svolto dalla organizzazioni di volontariato, che hanno sempre dimostrato grande professionalità e abnegazione nell’esercizio dei compiti loro assegnati, garantendo la piena riuscita di tutti gli eventi straordinari». «Tanto premesso - prosegue la nota diffusa nella serata di ieri - la Regione invita le associazioni a rivedere la loro posizione in ordine alle attività di supporto alla popolazione in generale e in particolare con riguardo all’evento della visita del Pontefice».