Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Bari, sono ore decisive per l’aumento di capitale
Paparesta sottoscrive la sua quota, mistero sulle mosse di Giancaspro Iscrizione, in attesa della Covisoc. Mercato, Greco alla Cremonese
Il Bari col fiatone. E fino a sera, poco prima che cominciasse lo sprint per il completamento dell’aumento di capitale, aleggiava il più totale mistero sul buon esito dell’ operazione da parte del presidente Giancaspro. L’ennesima giornata, insomma, senza certezze e caratterizzata dalle indiscrezioni più disparate. Secondo alcune di queste, va detto, il presidente biancorosso avrebbe completato l’aumento di capitale per 4,6 milioni di euro. Una sottoscrizione che varrebbe quasi come un’assicurazione per la vita del Bari. In realtà, erano ancora tante le nubi da diradare. Oltre che sull’aumento di capitale, anche circa la consegna di documenti indicativi di alcuni parametri di bilancio. In primis che accertassero la fuoriuscita dalla situazione contemplata dall’articolo 2447 del codice civile, ovvero quella che vede il capitale sociale scendere al di sotto del limite legale. Documenti che andavano consegnati entro ieri per evitare i rischi di una possibile penalizzazione.
Entro il 12 invece la Covisoc dovrà peraltro concludere le sue indagini e comunicare chi si sarà iscritto e soprattutto come. Se l’aumento di capitale fosse andato a buon termine, sarebbe praticamente implicito il pagamento dei contributi Inps e delle ritenute Irpef. E pensare che nella mattinata di ieri si era avuto sentore del buon andamento della giornata, con spifferi abbastanza insistenti sul fatto che Giancaspro fosse prossimo a sottoscrivere le sue quote.
Il primo a farlo, però, non è stato lui, bensì il socio di minoranza. Gianluca Paparesta all’ora di pranzo aveva versato e sottoscritto la sua quota di aumento di capitale. In tanti, a quel punto, si erano chiesti perché l’ex arbitro non avesse provveduto a farlo anche per le quote di Giancaspro, stante il silenzio di quest’ultimo. Ha influito, filtra dal suo entourage, la totale mancanza di certezze circa la situazione del Bari. In primis rispetto al bilancio, i cui dati salienti per il socio di minoranza sono considerati non veritieri. Un nugolo di dubbi, almeno fino a sera inoltrata, compreso quello centrale: potrà essere un nuovo socio a risolvere i patemi di Giancaspro? Sarà anche questo il tema caldo dei prossimi giorni, anche se la sensazione è che tutto sia pronto da tempo per il passaggio di consegne.
Intanto il club ha ufficializzato la cessione del centrocampista Leandro Greco alla Cremonese (era stato in prestito al Foggia nella passata stagione) e i dettagli del ritiro. Si svolgerà dal 13 al 28 luglio sull’altopiano di Pinè. La squadra alloggerà a Montagnaga di Pinè e si allenerà presso il centro sportivo di Pergine-Vigalzano. Le date delle amichevoli saranno comunicate nei prossimi giorni.
Il ritiro Intanto il club fissato le date e ha scelto luogo del ritiro: si svolgerà dal 13 al 28 luglio a Pinè