Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Imprese pugliesi in crisi Calano le esportazioni e il Mezzogiorno rallenta
La Puglia non è la locomotiva del Mezzogiorno. O meglio deve ancora crescere e lavorare tanto per esserlo. Il nuovo scenario emerge dal monitor dei Distretti elaborato dal gruppo Intesa Sanpaolo secondo il quale il Sud è stato penalizzato dal forte ridimensionamento dell’export delle imprese pugliesi che ha avuto un calo del 14,4 per cento, quasi 114 milioni di euro in meno di valori esportati. Nel primo trimestre 2017, i valori esportati sono stati 744,1 milioni di euro (con un incremento del 7,7% rispetto allo stesso periodo del 2016) mentre nel primo trimestre di quest’anno i valori sono scesi a 680. Il dato pugliese è il più negativo a livello meridionale, basti pensare che il calo della Campania è del 5,7%.
Nel dettaglio, secondo quanto emerge dall’analisi del monitor sui distretti del gruppo Intesa Sanpaolo, la flessione è dovuta al forte ripiegamento dell’export della Meccatronica del barese (-19,1%, pari a 70 milioni di euro in meno di vendite), «che evidenzia un rallentamento fisiologico dopo la forte accelerazione registrata nel 2017», spiegano da Intesa Sanpaolo. Nel primo trimestre del 2018 dinamica negativa anche per l’export dell’Ortofrutta del barese (-31,9%, pari a circa 28 milioni di euro in meno di valori esportati) dopo aver sperimentato un anno di ripresa delle vendite estere. In difficoltà l’Ortofrutta e conserve del foggiano (-16,2%), il Mobile imbottito della Murgia (-15,1% al netto di Matera) che prosegue la dinamica negativa dell’ultimo anno, e l’Abbigliamento del barese (-3,1%), dopo un biennio di crescita. Non tutto però è negativo.
Bene il distretto Calzetteria abbigliamento del Salento con un incremento a doppia cifra (+21,5% la variazione tendenziale) e Calzature di Casarano (+16,8%) dopo un anno di criticità. Cresce anche il comparto Calzature del nord barese (+8,2%), performance positive per l’export dell’olio e pasta del barese.
In calo infine l’export dei poli tecnologici del Mezzogiorno, penalizzati soprattutto dal forte rallentamento dell’export subito dal Polo aeronautico pugliese (-16%) dopo un anno positivo e un rimbalzo delle vendite sperimentato nell’ultimo trimestre del 2017.
I numeri Export nel 2017 In un anno persi all’incirca 65 milioni di euro