Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Treni, due anni fa la strage Il cordoglio di Toninelli

- di Francesca Mandese

Una targa sulla fontana nella piazza della stazione centrale di Bari, due cerimonie religiose, il pellegrina­ggio del ministro Danilo Toninelli. La Puglia ha ricordato così le 23 vittime del disastro ferroviari­o sulla tratta Andria-Corato avvenuta il 12 luglio del 2016. Il ministro si è recato sul luogo dello schianto fra i due treni e si è intrattenu­to con i familiari della vittime, che gli hanno chiesto giustizia per i loro cari. Lunedì 16 luglio ci sarà l’udienza preliminar­e a carico di 18 indagati dalla Procura di Trani.

A quattro giorni dall’inizio BARI del processo e a due anni esatti dal terribile schianto, ieri la Puglia ha ricordato le 23 vittime del disastro ferroviari­o avvenuto il 12 luglio del 2016 sulla tratta Andria-Corato. Una targa, due cerimonie religiose, una visita del ministro lungo il binario dove è avvenuta la tragedia. Questi i momenti più importanti della lunga giornata.

Il primo appuntamen­to è stato quello del mattino, davanti alla fontana di piazza Aldo Moro, a Bari. Lì, il sindaco Antonio Decaro ha scoperto una targa in memoria delle vittime. «Con questa targa intendiamo testimonia­re il ricordo di queste persone e abbracciar­e i familiari e i sopravviss­uti di quel maledettis­simo disastro ferroviari­o — ha detto Decaro —. Abbiamo voluto la targa in un luogo simbolico, perché questa è la stazione del capoluogo di regione, dove passano ogni giorno migliaia di persone, e sotto l’acqua che è il simbolo della vita». Alla cerimonia hanno partecipat­o molti familiari delle vittime e una donna, forse sopraffatt­a dall’emozione, ha avuto un malore ed è stata soccorsa dal personale del 118. Presenti anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha detto che «il 12 luglio è una data durissima per noi da ricordare», e i sindaci di Andria, Corato, Ruvo di Puglia, Trani, Gravina, Modugno. Messaggi sono arrivati da Milano, Torino, Pioltello e dall’ambasciata inglese.

Nel pomeriggio le iniziative sono proseguite con la visita del ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, sul luogo della strage e con due cerimonie religiose, una nel piazzale antistante la stazione delle Ferrovie del Bari Nord a Corato e l’altra nella Cattedrale di Andria. A Toninelli, i familiari hanno chiesto di garantire giustizia per i loro congiunti. E proprio lunedì prossimo, 16 luglio, ci sarà l’udienza preliminar­e. La Procura di Trani ha chiesto il rinvio a giudizio di 18 persone fisiche e della società Ferrotramv­iaria per i reati, a vario titolo contestati, di disastro ferroviari­o, omicidio colposo, lesioni gravi colpose, omissione dolosa di cautele, violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro e falso. La Regione Puglia, il Condacons, i familiari delle vittime e diversi Comuni hanno già annunciato che si costituira­nno parte civile. Stando alle indagini, il disastro fu causato da un errore umano che, tuttavia, si sarebbe potuto evitare eliminando il sistema del blocco telefonico su quella tratta a binario unico. I lavori per il raddoppio della linea sono appena iniziati, ma i familiari delle vittime chiedono che non ci siano «altri morti e altro dolore».

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? Sopra il ministro dei Trasporti , Danilo Toninelli, depone dei fiori sul luogo della tragedia insieme ai familiari delle vittime Sotto la cerimonia con le autorità locali. Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, con il governator­e Michele Emiliano, ha scoperto una targa davanti alla fontana di piazza Aldo Moro
Sopra il ministro dei Trasporti , Danilo Toninelli, depone dei fiori sul luogo della tragedia insieme ai familiari delle vittime Sotto la cerimonia con le autorità locali. Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, con il governator­e Michele Emiliano, ha scoperto una targa davanti alla fontana di piazza Aldo Moro

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy