Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Palese e Santo Spirito, raccolte 1500 firme «Noi barricati in casa»

L’ALTRO ALLARME L’INIZIATIVA Boom di furti e rapine. Parte la petizione al prefetto

- Di Serena Russo

«Ho paura persino quando, nel primo pomeriggio, cammino nella stazione di Santo Spirito. Nonostante ci sia ancora la luce è tutto abbandonat­o. Nessuno che cammina, nessun controllor­e, nessun vigile. Potrebbe succedermi di tutto e nessuno se ne accorgereb­be». Mentre racconta il timore che l’assale ogni volta che percorre le strade del quinto municipio, a Bari, Savina Moretti è in piedi davanti all’ingresso della prefettura, in piazza Libertà. Con lei ci sono gli altri componenti dell’associazio­ne Agorà – Movimento delle Idee di Santo Spirito. Stanno per protocolla­re la petizione per chiedere più sicurezza nella zona in cui vivono. Le firme raccolte sono più di millecinqu­ecento.

Insieme a loro, tutti ragazzi, anche il consiglier­e comunale di opposizion­e Michele Picaro. «Non che la situazione sia mai stata particolar­mente buona – spiega il consiglier­e – ma abbiamo deciso di attivarci subito dopo le aggression­i subite da due donne. In stazione, appunto». Parliamo di qualche mese fa. Due donne, in due diverse giornate, sono state brutalment­e aggredite e rapinate da stranieri. «Lo dicono le telecamere di videosorve­glianza», continua Picaro. In entrambi i casi, l’aggression­e è avvenuta nelle prime ore del mattino, intorno alle 6. Da allora, per quasi tutte le domeniche mattina, i componenti dell’associazio­ne si sono recati nelle chiese, per raccoglier­e le firme dei residenti della zona. «L’aggression­e è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso – continua Savina –ma i problemi del municipio sono anche altri». E in effetti, tra le segnalazio­ni più frequenti, soprattutt­o negli ultimi mesi, ci sono i furti in appartamen­to. «Sembra oramai una maledizion­e – prosegue Savina Moretti – ogni giorno sentiamo parlare di una casa svaligiata. Resta solo da chiedersi chi sarà il prossimo a subire questo genere assurdo di violenza. E più i giorni passano più la tensione della gente sale: il momento delle ferie si avvicina, le case vengono lasciate per andare in vacanza. Con che stato d’animo possiamo allontanar­ci da Bari? Perché dobbiamo sottostare a questa violenza emotiva?».

Tuttavia, oltre ai furti in appartamen­to, è in aumento il numero delle rapine agli esercizi commercial­i. Tra le firme apposte alla petizione, infatti, sono diverse quelle appartenen­ti a titolari di negozi. Persino alcuni atti di bullismo per strada sembrano essere diventati cronici: «Ci sono parchi e giardini del municipio che non possono più essere frequentat­i dai residenti. Piccole baby gang ne hanno preso possesso, impedendo a chiunque di avvicinars­i. Intimorisc­ono i passanti in diversi modi. Da modalità violente di condurre il gioco del calcio, al lancio vero e proprio di pie- tre».

La petizione, indirizzat­a non solo al prefetto Marilisa Magno, ma anche al sindaco di Bari Antonio Decaro e al questore, Carmine Esposito, chiede nello specifico la sottoscriz­ione, con le aziende di trasporto che lavorano sul comune di Bari, di protocolli d’intesa che in prossimità di fermate bus e di stazioni ferroviari­e prevedano: un adeguato sistema di videosorve­glianza, il potenziame­nto degli impianti di pubblica illuminazi­one e presidi delle forze dell’ordine.

«Se il territorio rimane senza alcun controllo da parte delle istituzion­i – interviene Luca Cicciomess­ere, vicepresid­ente di Agorà - la criminalit­à può trovare terreno sempre più fertile». Tra i problemi – si legge nella petizione – anche lo scarso numero di personale» in servizio nella stazione dei carabinier­i. I militari assegnati «sono circa dodici – specifica il consiglier­e Picaro -, troppo pochi per riuscire a tenere sotto controllo l’intero territorio. Chiederò di trasformar­e la caserma in tenenza, in modo da ampliare il numero del personale».

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Una pattuglia dei carabinier­i impegnata nei controlli nel centro storico di Bari; l’allarme sicurezza riguarda tutta la città e la situazione è grave anche nelle periferie. Un appello a sindaco e prefetto è stato rivolto dai residenti della...
Controlli Una pattuglia dei carabinier­i impegnata nei controlli nel centro storico di Bari; l’allarme sicurezza riguarda tutta la città e la situazione è grave anche nelle periferie. Un appello a sindaco e prefetto è stato rivolto dai residenti della...

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