Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
La pugliese Gt Alarm, dalle auto alle barche
L’azienda ha montato i sistemi e le scatole nere sul trimarano da competizione Machete L’imbarcazione ha partecipato alla trentatreesima edizione della regata Brindisi-Corfù
Gt Alarm spiega le vele e vola in mare con il trimarano Machete. Il brand, noto prima per gli allarmi auto e poi per le scatole nere, che da qualche anno è di proprietà dell’azienda pugliese Macnil, parte del Gruppo Zucchetti, leader nel campo automotive e partner delle più importanti case automobilistiche mondiali, presenta la sua nuova avventura sportiva a bordo del trimarano Machete Gt Alarm, che quest’estate sta già sfrecciando nei nostri mari partecipando ad alcune prestigiose regate.
Dopo esser sceso in campo con gli Azzurri come match sponsor di alcune importanti partite della Nazionale di calcio valide per le qualificazioni ai Campionati Mondiali di Russia 2018, Gt Alarm, produttrice di sistemi di protezione e sicurezza per autoveicoli, abitazioni, uffici, barche, ha in effetti scelto il mare. Quello più competitivo e più bello a dimostrazione che la velocità non si ha solo quando si è in auto. Il trimarano Machete Gt Alarm è lungo 12 metri per 10 di larghezza e spiega la sua vela, rigorosamente targata Gt, su un albero di ben 19 metri di altezza. A guidarlo un equipaggio di sei elementi, composto da Giuseppe Divella timoniere, Gianvito Cannone tattico, Francesco Ronzulli prodiere e vele di prua, Leonardo Paparella randista e meteorologia. «Il mondo della vela, in questi anni ha conquistato i più grandi brand automobilistici, di cui Gt Alarm da quasi 30 anni è partner ufficiale — commenta Nicola Lavenuta, ceo Macnil-Gt Alarm —. Per questo, dopo le sponsorizzazioni nel calcio durante le gare di qualificazione della Nazionale ai Campionati del Mondo, abbiamo scelto di portare la tecnologia made in Italy di Gt a bordo del trimarano Machete, un assoluto gioiello ingegneristico guidato da un equipaggio tutto pugliese, in grado di competere nelle principali regate». Un equipaggio pugliese e competitivo per un trimarano all’avanguardia. Infatti, l’imbar- cazione è costruita in fibra di carbonio, le vele in fibra di carbonio e kevlar e anche albero e boma sono in carbonio. Questo rende la barca molto leggera e rigida. È dotata anche di foil per sollevare la barca dall’acqua ad alta velocità. Per chi non lo sapesse, il foil è l’appendice che si può scorgere sotto gli scafi. Molto comune negli anni Sessanta, è tornata in voga dopo che gli americani vinsero l’America’s Cup qualche anno fa usandola. Da allora è possibile volare sull’acqua ed esser molto più veloci anche quando non c’è molto vento a spiegare le vele.
Ma tornando al Machete Gt Alarm, dopo l’esordio al Trofeo Multi Scafi lo scorso 3 giugno, ha partecipato alla regata internazionale BrindisiCorfù il 6 giugno, poi alla regata internazionale TraniDubrovnik e dal 28 giugno è stata in mare per il grande slam del Gargano, che prevede cinque regate. Un trimarano ovviamente a cui non potevano mancare le tecnologie Gt. Infatti, a bordo è installato il dispositivo Gt Alarm Sea, localizzatore satellitare in grado di tracciare su mappa il percorso e indicare l’esatta posizione e la velocità di crociera.
Dall’inizio dell’anno Gt Alarm ha riscosso un grande successo sul mercato auto per la produzione della prima scatola nera 4.0, dispositivo multifunzione interamente made in Italy e perfettamente integrato con le altre soluzioni del Gruppo Zucchetti.