Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Tornelli in funzione Bari fa la guerra ai furbetti del bus
Un anziano evoca il modello Padova: «Lì fanno così da anni, ma il biglietto lo inserisci dall’esterno e non perdi tempo». Una signora ricorda i tempi andati: «Quando sulla corriera ad accoglierti c’era il controllore. Chissà adesso cosa succederà».
Da simbolo della lotta ai fannulloni nel pubblico impiego a sistema di redenzione per i passeggeri evasori. Sono tre le linee (7, 71 e 20) scelte per questa fase sperimentale e soft, essendo quelle meno affollate. E al battesimo i passeggeri sembrano apprezzare, mentre i potenziali portoghesi, fiutata l’aria, rinunciano allo scrocco.
Chiare le nuove regole a bordo: si sale dalla porta anteriore, si inserisce il biglietto nell’obliteratrice e scatta l’apertura delle barre. In caso di forzatura invece suona l’allarme a sensori rossi. La discesa invece è solo consentita dalla porta centrale e da quella posteriore come ricordato dagli adesivi affissi all’interno e all’esterno dei bus. In caso di violazione scatta la multa da 100 euro. Inevitabile qualche perdita di tempo tra passeggeri in coda e addetti Amtab alle prese con informazioni e consigli. Se per gli over 65 e gli invalidi basta mostrare la tessera all’autista, tutti gli altri devono necessariamente obliterare ai tornelli generando un’inevitabile sovrapposizione di lettere e numeri illeggibili sullo stesso titolo di viaggio (succede per i biglietti da 90 minuti e per gli abbonamenti giornalieri, a fascia oraria e mensili). Ipotesi contemplata solo nel caso in cui il passeggero utilizzi nella stessa giornata più linee tra cui almeno una delle tre “tornellate”. Per questo il consiglio è quello di compilare a mano i tagliandi indicando orario e data di inizio validità del titolo di viaggio. Ma i portoghesi potranno comunque farla franca: essendo tornelli meccanici e non digitali, quindi che non leggono la validità, l’apertura scatta anche con biglietti scaduti. Per questo il nuovo sistema non manda affatto in soffitta i controllori di bordo e i posti di blocco della polizia locale. «Per il prossimo anno passeremo al sistema digitale» assicura il presidente dell’Amtab, Pierluigi Vulcano.