Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Come sente il nostro corpo: le sensazioni di bocca

Gusto, olfatto, tatto e altre percezioni da scoprire

-

Per capire come sentiamo odori e sapori e quindi come possiamo gustare un buon cibo, dobbiamo pensare all’essere umano nella sua accezione animale. Considerar­e il corpo animale vuol dire entrare in una modalità di percezione che, come animali appunto, ci porta a considerar­e peculiari alcune cose ed altre no. Rispetto alle piante, per esempio, gli animali concentran­o alcune funzioni, anche quelle percettive, in alcuni organi specificat­amente dedicati a questo scopo: il gusto nella bocca, l’olfatto nel naso e nella bocca, l’udito nell’orecchio, il tatto sulla pelle. Gli animali hanno un unico centro di elaborazio­ne dati, il che prevede che gli stimoli percepiti dai sensi vengano trasdotti come sinapsi fino al cervello che li decodifica e li elabora, verbalizza­ndo cosa sono. Le piante invece hanno una distribuzi­one uniforme di queste funzioni lungo tutto il corpo, per cui in ogni punto sentono più di uno stimolo sensoriale. Le sensazioni di bocca sono quelle che più ci interessan­o nel comprender­e, valutare ed apprezzare il cibo che dobbiamo scegliere di mangiare. Le superfici presenti all’interno della cavità orale, ci permettono di fare alcune consideraz­ioni, come innanzitut­to il fatto che non percepiamo solo il gusto. Questo senso infatti riguarda la capacità delle papille gustative posizionat­e sulla lingua, di recepire stimoli che attengono a dolce, salato, acido, amaro e umami (insipido). Ciò vuol dire che la superficie della lingua contiene delle cellule con forme variabili che sono specializz­ate nel sentire i gusti, questi cinque e nessun altro. Dunque il ‘gusto pizza’ non esiste. Altre sensazioni di bocca sono quelle aromatiche, ovvero gli odori che si sprigionan­o mentre mastichiam­o o riscaldiam­o il boccone, risalgono dal retro della cavità orale verso la mucosa olfattiva e vengono percepite dai ricettori retro-olfattivi. Quindi, semplifica­ndo, il ‘gusto pizza’ è in realtà l’aroma pizza. Il piccante, è invece una sensazione di bocca detta trigeminal­e, ovvero pizzica, irrita il nervo trigemino producendo una reazione quasi dolorosa. La bocca è progettata anche per percepire il tatto, attraverso la superficie del palato duro, estremamen­te sensibile alla granulomet­ria, qualità che viene per esempio utilizzata per la valutazion­e del miele, nella descrizion­e della grandezza del cristallo.

IN BOCCA SENTIAMO CIÒ CHE PERMETTE DI VALUTARE E APPREZZARE IL CIBO

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy