Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Il siciliano Migliore scelto alla direzione del Policlinico
Nominati i nuovi manager. Sanguedolce va all’Asl Bari La conferma di Rossi e Pasqualone a Taranto e Brindisi
Ricoperti i posti vacanti delle aziende sanitarie in scadenza, con qualche conferma e alcune novità. C’è un arrivo da fuori regione: è il palermitano Giovanni Migliore che andrà a dirigere il Policlinico di Bari. C’è una promozione: è il barese Antonio Sanguedolce che dalla poltrona di direttore sanitario a Lecce vola ad amministrare l’Asl Bari, la più grande di Puglia, tra le più grandi d’Italia. C’è, infine, un paio di conferme: sono i direttori generali uscenti di Taranto e Brindisi, Stefano Rossi e Giuseppe Pasqualone, che vengono confermati nei rispettivi ruoli. Si conclude così la lunga e articolata ricerca dei nuovi manager sanitari dopo il commissariamento del Policlinico, la scadenza dei mandati nelle tre Asl citate e la complicazione sorta dalla vicenda che riguarda Vito Montanaro. Ossia il dimissionario ex dg dell’Asl Bari, colpito da un provvedimento di arresti domiciliari emesso dalla magistratura lucana per un caso di concorsi considerati irregolari.
Montanaro era ed è tenuto in grande considerazione dalla giunta regionale e dal governatore Michele Emiliano. Il manager era destinato alla conferma nella guida dell’Asl Bari, considerata a giusta ragione un’azienda assai difficile da condurre. La vicenda giudiziaria e le dimissioni del manager (indotte da strategie processuali difensive) hanno complicato il quadro. Si è risolto con la duplice promozione di Sanguedolce, anch’egli dirigente stimato negli ambienti del governatore. Non solo promosso a direttore generale ma pure spedito ad occuparsi di Bari. Per Montanaro si vedrà. Se, come ci si augura ai vertici della Regione, uscirà indenne dall’inchiesta, è possibile che sia ripescato negli organigrammi della sanità pugliese. Sono due le postazioni cui Montanaro potrebbero essere destinato: una è la direzione dell’Asl Foggia, in scadenza ad ottobre; l’altra è quella del pediatrico Giovanni XXIII, quando sarà definitivamente scorporato dal Policlinico e diventerà azienda autonoma (forse a dicembre).
Termina, come detto, il commissariamento del Policlinico, retto per mesi dal direttore del dipartimento regionale, Giancarlo Ruscitti. Al vertice dell’azienda ospedaliera-universitaria arriva Giovanni Migliore, 57 anni, medico, direttore uscente del Civico di Palermo. Benché il suo nome circolasse da tempo, prima di procedere Emiliano ha chiesto
Consigli
Emiliano ha chiesto referenze all’ex assessora siciliana Borsellino prima di procedere
referenze a Lucia Borsellino, ex assessora siciliana alla sanità. Dopo la designazione della giunta, il rettore dell’università e la facoltà di Medicina hanno espresso «l’intesa» alla nomina. Che, in questo modo, diventa pienamente operativa.
A tutti i quattro nominati saranno garantiti gli emolumenti previsti dalla legge regionale (contratto triennale). Tutti sono stati prescelti secondo le nuove norme statali attingendo dall’albo unico nazionale (dei Dg delle Asl e dei Dg delle aziende ospedaliere). La commissione regionale istituita ad hoc ha presentato alla giunta una rosa con 10 nomi e all’interno di quella platea è stata decisa la nomina.