Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Il Margherita riaprirà a ottobre Decaro e Maselli entusiasti
E a settembre toccherà all’area archeologica di Santa Scolastica
«Ormai i lavori sono quasi terminati, manca pochissimo: le pavimentazioni in legno vicino alla torre scenica, e il completamento delle vetrate. Dopodiché saremo impegnati nei collaudi e nel rilascio delle autorizzazioni per poter riaprire a ottobre».
Lo ha detto il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ieri mattina nel corso del sopralluogo al cantiere del teatro Margherita che, ha sottolineato il primo cittadino, «sarà un luogo polifunzionale, concepito per ospitare differenti forme di arte e di cultura come accade nei grandi contenitori del resto d’Europa».
Al sopralluogo ha partecipato anche l’assessore comunale alle Culture, Silvio Maselli.
«Sarà quindi un autunno dedicato all’arte e alla cultura - ha proseguito il sindaco - per Bari che a settembre vedrà finalmente riaperta la zona archeologica di santa Scolastica, che si collegherà con il Bastione già fruibile da tre anni».
Decaro ha rilevato che «il restauro» del teatro è stata una operazione «per niente facile», e ha ringraziato «la Regione Puglia che ha sostenuto questa nostra scelta e ha avuto fiducia nelle potenzialità di Bari e del suo futuro Polo delle arti e del contemporaneo» che «si completerà con il Mercato del pesce, dove però i lavori termineranno un po’ più tardi a causa del ritrovamento, a cantiere in corso, della banchina dell’antico porto di Bari».
«Il sogno di restituite alla città la bellezza del Margherita - ha aggiunto Maselli - sta per diventare realtà e con l’apertura di questo primo lotto sarà possibile già organizzare mostre di arte contemporanea e performance musicali».