Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Paolo Sassanelli e i Djaguaros un omaggio a Django Reinhardt
L’attore ospite di «Gusto Jazz» a Corato racconta il grande chitarrista manouche
Continua a Corato la sessione estiva della prima edizione del festival «GustoJazz», dedicato alla musica jazz e all’enogastronomia. La manifestazione, diretta da Alberto La Monica e promossa dal Comune di Corato in partenariato con l’associazione Art Promotion e con l’Agenzia per l’Occupazione e lo sviluppo dell’area Nord Barese-Ofantina, si caratterizza per la multidisciplinarietà, avendo come attività prevalente la musica coniugata con il gusto, la danza e la valorizzazione del territorio.
Questa sera dunque (largo Abbazia ore 21.30, ingresso libero), spazio al concerto «Fiori di carta» del gruppo musicale I Djaguaros con il popolare attore Paolo Sassanelli che, dopo aver proposto ieri a Molfetta La leggenda Paganini, torna a cimentarsi con una serata teatral-musi- cale dedicata a un intelligente entertainment divulgativo.
Il concerto «Fiori di carta», infatti, è un viaggio alla scoperta della straordinaria vita di uno dei musicisti più importanti della storia del jazz: il chitarrista manouche Django Reinhardt (1910-1953). Belga di nascita ma di etnia rom, Reinhardt sviluppò negli anni Trenta- Quaranta uno stile personalissimo alla chitarra che fondeva la tradizione rom con il jazz: amato e ammirato dal pubblico francese, ebbe modo di suonare con alcuni giganti del jazz americano come Benny Carter, Coleman Hawkins e Duke Ellington.
All’età di 18 anni, per colpa di un incendio, Django perse l’uso di due dita della mano sinistra. Proprio questo incidente lo spronò a inventare una nuova tecnica chitarristica e poi un nuovo linguaggio, quello dello «swing manouche».
I Djaguaros - ensemble formato da quattro musicisti (Luca Giacomelli e Luca Pirozzi alle chitarre, Ruben Chaviano al violino e Raffaele Toninelli al contrabbasso) e dall’attore/regista italiano Paolo Sassanelli (impegnato come chitarrista e voce narrante) - propongono un repertorio basato sulle note di Django. Oltre alla musica, l’attore Paolo Sassanelli racconta in scena la vita e le gesta di questo straordinario musicista zingaro che visse il suo riscatto artistico nella Parigi bohémien che stava per essere travolta di lì a poco dall’occupazione nazista. Info 080.872.08.61.