Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Ripescaggio in C Speranze ridotte al lumicino
Il torneo di B sarà a 19 squadre Sfuma il ripescaggio in C per la società di De Laurentiis
Sarà serie D, fine dei giochi. Il sogno della neonata Ssc Bari di ripartire dalla C è praticamente svanito, ancor prima di essere alimentato. Ad azzerare le speranze della nuova società di De Laurentiis di partecipare alla terza serie è arrivata la decisione della Lega B di disputare il campionato con le sole 19 società già iscritte.
I calendari saranno diffusi lunedì alle 19, nella sede milanese di via Rosellini, per non perdere altro tempo in una stagione in cui tante, troppe squadre si stanno formando senza conoscere né avversarie né categoria di appartenenza. Ma adesso sembra arrivato il primo punto fermo: chi è già dentro, parteciperà al torneo cadetto, e le altre, dovranno mordere il freno.
Squadre come Catania, Novara, Siena, Entella, che hanno mancato la promozione in B o che sono appena retrocesse al piano inferiore, e che speravano di poter essere ripescate dopo l’esclusione di Avellino, Cesena e, ovviamente, di Fc Bari 1908. La loro aspirazione aveva condizionato di riflesso le aspettative della società di De Laurentiis, comunque piuttosto risicate: con tre società promosse d’ufficio in B, la C sarebbe rimasta sottodimensionata, in termini di organico, ed il nuovo Bari avrebbe provato ad agguantare in extremis un posto, evitando il declassamento fra i dilettanti. Da qui il tentativo del sindaco Antonio Decaro. Ma a complicare ulteriormente una situazione già oggettivamente difficile, è sopraggiunta la revisione della serie B, nonostante un format federale da 22 squadre. E mentre la Figc prendeva altro tempo, per bocca del commissario straordinario Roberto Fabbricini («stiamo ancora definendo la situazione»), la Lega di B decideva, riservandosi ogni azione a tutela di sé stessa e delle società associate. Una posizione risoluta, già paventata nelle ore precedenti dall’Entella, che aveva invocato il blocco dei campionati, e dal Catania, che ha parlato apertamente di «golpe», dichiarandosi addirittura «pronta a bloccare i conti della Figc». Una situazione grottesca, che Ssc Bari stava vivendo alla finestra da spettatrice interessata. Ma da qualche parte bisognerà pur ripartire, e questo posto, per il nuovo corso del calcio biancorosso, sarà quasi sicuramente la serie D. Con un organico comunque in via di definizione, e che sarà forse annunciato già prima di Ferragosto. In attesa dell’ufficialità del direttore generale Matteo Scala e di un ds già bloccato, in arrivo dalla C. Qualche certezza, finalmente, in attesa di quel campo mai così lontano come in questa calda, caldissima estate.