Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
La promessa di De Laurentiis «Riporterò il Bari in serie A»
De Laurentiis ieri ha presentato l’organigramma del club biancorosso Sopralluogo al San Nicola con il sindaco: «Stadio migliore del San Paolo»
«L’obiettivo è tornare rapidamente nel calcio che conta, in serie A, anche se sarà necessario modificare i regolamenti sulle multiproprietà». Aurelio De Laurentiis e i figli Luigi e Edoardo intendono fare sul serio. Il Bari non è un passatempo, non sarà un satellite del Napoli. Anzi, è stato chiarito durante la conferenza stampa convocata nella «pancia» dello stadio San Nicola per presentare l’organigramma, gli unici rapporti con la società campana ci sono stati inevitabilmente in questo periodo (soprattutto grazie a Giuseppe Pompilio, braccio destro del ds Cristiano Giuntoli) in cui era necessario far ripartire da zero una realtà importante.
Ma da ieri la nuova Ssc Bari ha iniziato a camminare sulle proprie gambe. Che la Filmauro non stia giocando lo testimonia il figlio del patron, Luigi, nominato presidente: «Ero a Londra – ha raccontato - ed è arrivata questa bellissima opportunità. In un’ora ho deciso di accettare questa presidenza del Bari, eccellenza italiana. Bisogna internazionalizzarla per farla arrivare a livelli più alti». E per farlo il neopresidente ha deciso di venire a vivere a Bari almeno per un po’. Accanto avrà Matteo Scala, che ricoprirà il ruolo di direttore generale, lo stesso di Carpi, e Davide Teti, segretario sportivo. In segreteria spazio ad Antonello Ippedico. Il progetto tecnico è stato affidato, come noto, al 53enne Giovanni Cornacchini, ex allenatore dell’ Ancona (con cui ha vinto la serie D). Una quindicina di giocatori sono già ai suoi ordini nel ritiro del Mancini Park Hotel di Roma ma non è stato ufficializzato alcun nome.
È possibile che si sondi la disponibilità del grande ex Franco Brienza, difficile invece che si chiuda con il portiere belga Jean Francois Gillet, soprattutto se sarà serie D. In quest’ultimo caso, infatti, il posto spetterà ad un giovane per venire incontro al regolamento che prevede di schierare quattro under. Popolari i costi degli abbonamenti. «I prezzi saranno un nostro regalo ai tifosi – ha detto De Laurentiis - per un viaggio iniziatico simbolico da fare insieme». Le curve costeranno 90 euro, la tribuna est 120, la ovest 150, la tribuna d’onore 250, il parcheggio 3 euro. Il logo dovrebbe essere presentato a breve. Impossibile invece realizzare una nuova maglia in così breve tempo. Si sfrutterà quello che aveva in magazzino lo sponsor tecnico: la prima sarà rossa, la seconda bianca, la terza nera. La sede sarà al San Nicola, uno stadio che De Laurentiis ha trovato cento volte meglio del San Paolo, complimentandosi col sindaco Decaro. La parola ora spetterà al campo, anche se non si sa quando cominceranno i campionati. «Un uccellino mi ha detto che si potrebbe non iniziare il 2 settembre», ha concluso il patron. Tempo prezioso per partire col piede giusto.
Luigi De Laurentiis Ero a Londra quando mi è arrivata questa bellissima opportunità
Ho deciso in un’ora di accettare la presidenza Per un po’ vivrò in questa città