Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
La risalita del Foggia inizia (in emergenza) stasera con il Carpi
Finalmente serie B. Anche se mancherà il Bari. Anche se il durissimo braccio di ferro tra la Lega di categoria e quelle di C e D lascia intendere che potrebbero esserci ancora strascichi. Intanto le pugliesi si preparano al primo match, sull’onda di un entusiasmo travolgente. Il Foggia, con i suoi oltre 7mila abbonati, sfiderà stasera alle 21 il Carpi allo Zaccheria; il Lecce, che ha sfondato quota 6500 tessere, dovrà attendere le 21 di domani per tentare lo sgambetto al Benevento in terra campana. Sulla carta più agevole l’impegno dei satanelli, che peraltro devono cominciare a scalare la classifica, alla luce della penalizzazione di otto punti inflitta dalla giustizia sportiva. Gara teoricamente in salita quella dei giallorossi, che però da molti sono additati come possibile mina vagante della categoria.
Il Foggia non affronterà l’esordio nelle condizioni sognate. Il neo allenatore Grassadonia dovrà fare a meno degli infortunati Deli e Iemmello, ma anche degli squalificati Galano, Agnelli, Gerbo, Floriano e Mazzeo. Una lista lunga e prestigiosa di assenti che lascia poche alternative, soprattutto in attacco. Probabili allora lo schieramento della squadra con il 3-4-2-1 e l’esordio dal 1’ del talento tascabile Chiaretti. Con lui dovrebbe esserci Cicerelli, davanti spazio a Gori. «Non voglio parlare – ha detto Grassadonia – degli assenti, altrimenti farei uno sgarbo a chi giocherà. Dovremo essere bravi». Problemi di abbondanza invece per Liverani e il Lecce, che dovrà rinunciare a Palombi, acciaccato, ma che per il resto ha l’imbarazzo della scelta. Nel probabile 43-1-2, davanti spazio a Falco, pronto ad armare le due punte La Mantia e Pettinari, entrambi new entry del team salentino.