Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Il quartiere al buio da un mese E i turisti accolti in un cantiere

- Di Francesca Mandese e Francesco Petruzzell­i

AManduria, il quartiere Matera è al buio da un mese a causa dell’incendio in una cabina elettrica. A Ostuni, la stazione ferroviari­a è quasi impraticab­ile a causa dei lavori di ammodernam­ento. Si lamentano i cittadini di Manduria e lo stesso fanno le centinaia di turisti che arrivano in treno nella Città Bianca.

È diventato una sorta di quartiere fai da te o, meglio, autogestit­o. Nel senso che a illuminare le strade quando cala il buio della sera ci pensano i negozianti, lasciando vetrine e insegne accese, e i residenti, che accendono faretti e lampadine sui balconi di casa. È così da circa un mese e non si riesce a vedere la luce, in questo caso, fuor di metafora.

Siamo a Manduria, nel rione Matera, che dista appena un chilometro dal centro storico della città in provincia di Taranto. Non è la prima volta che accade, ma è la prima volta che il totale black-out della pubblica illuminazi­one duri tanto a lungo. Fino a quando le giornate saranno lunghe, grazie alla stagione estiva, il disagio può considerar­si sopportabi­le, ma i residenti guardano già al futuro prossimo, a quando cioè, il sole tramonterà nelle prime ore del pomeriggio. E mancano appena quattro mesi. La situazione è paradossal­e. I residenti si muovono per strada armati di torce elettriche, neanche fossero nel più “nature” dei campeggi, e le uniche luci che rischiaran­o l’asfalto scuro sono appunto quelle dei negozi e dei balconi dei cittadini di buona volontà. Attraversa­re la strada, poi, diventa quasi un terno al lotto perché al buio, si sa, i pedoni diventano invisibili. A causare il black-out sarebbe stato l’incendio di una cabina elettrica. Da quel giorno, quando anche le marine di Manduria e tutta la zona della movida estiva sono rimaste al buio per una notte intera, i residenti hanno cominciato a tempestare di telefonate gli uffici comunali. «Se chiami all’ufficio tecnico o ai vigili urbani — scrive sconsolato un residente del rione Matera su Facebook — ti garantisco­no che hanno preso in carica la segnalazio­ne e che si effettuera­nno i ripristini nel più breve tempo possibile, ma vi garantisco che è un modo come un altro per chiudere il prima possibile la comunicazi­one con i cittadini che si trovano dall’altra parte del telefono».

«I cittadini hanno paura — spiega Leonardo Di Lorenzo, presidente del Comitato Matera —. La sera non si esce più di casa e, se proprio si è costretti a farlo, ci si arma di torce per illuminare la strada, per farsi vedere dalle automobili e, non ultimo, per sentirsi un po’ più al sicuro. L’amministra­zione comunale ci ha risposto che non ci sono i soldi per riparare la centralina il cui quadro ha preso fuoco. Un modo come un altro per scaricarci e abbandonar­ci al nostro destino. Ma quanto ancora potrà andare avanti questa situazione?».

Per il momento, i disagi sono a carico di una parte della cittadinan­za. Come molti manduriani, infatti, anche alcuni dei residenti nel rione Matera trascorron­o i mesi estivi nelle marine della zona, soprattutt­o nella bella San Pietro in Bevagna. Tra qualche giorno, però, si entrerà in pieno clima scolastico e preautunna­le, le case si riaprirann­o, i residenti torneranno in città e bisognerà fare i conti con la situazione.

Girare per il quartiere fa davvero impression­e. E se qualcuno ci scherza su, dicendo che la notte di San Lorenzo si sono potuti godere lo spettacolo delle stelle cadenti senza inquinamen­to luminoso, la realtà comincia a diventare insopporta­bile. Difficile comprender­lo quando si è abituati a girare per strade servite dall’illuminazi­one pubblica, dove anche il non funzioname­nto di una sola lampadina mette in allarme e fa scattare segnalazio­ni e proteste. Un intero quartiere al buio significa non avere punti di riferiment­o e sentirsi realmente persi in mezzo al nulla.

Il guasto

L’incendio del quadro elettrico di una centralina ha lasciato i residenti senza luce

La soluzione

A illuminare le strade sono le insegne dei negozi e i faretti sui balconi delle case

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 ??  ?? I pericoli Attraversa­re la strada diventa molto pericoloso perché al buio i pedoni non sono perfettame­nte visibili per chi guida (Foto Ingenito)
I pericoli Attraversa­re la strada diventa molto pericoloso perché al buio i pedoni non sono perfettame­nte visibili per chi guida (Foto Ingenito)
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