Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
L’allarme sui fondi Ue «Spesi entro il 2018 oppure andranno persi»
Il 10 settembre vertice a Bari. E in Basilicata nessun rischio di disimpegno
La scadenza del 31 dicembre 2018 è dietro l’angolo. Se le regioni del Mezzogiorno non dovessero presentare entro quella data la rendicontazione delle spese effettuare, i fondi non utilizzati andranno persi. A lanciare l’allarme è il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, secondo cui «il tempo è denaro e sull’uso dei fondi europei non si fanno eccezioni o sconti. Un danno che il Mezzogiorno non può assolutamente permettersi per ragioni di necessità e credibilità». Il ministro aggiunge: «L’ho già detto più volte, rispetto all’utilizzo dei Fondi per il periodo 2014-2020 siamo in forte ritardo ma non ho il tempo adesso di fermarmi a indicare i responsabili, che pure ci sono il 31 dicembre è troppo vicino e voglio fare il possibile per aiutare a utilizzare risorse che poi si traducono in infrastrutture, servizi, bonifiche, messa in sicurezza di opere ed edifici. Per questo nel mese di settembre incontrerò tutte le amministrazioni regionali: attraverso tavoli tecnici molto dettagliati, voglio vedere con i miei occhi lo stato dell’arte, cosa sta procedendo e cosa no, sviscerare le criticità e trovare soluzioni. La mia sarà un’azione di controllo, ma soprattutto di supporto: chi è in grado di camminare sulle proprie gambe è giusto che proceda per conto proprio, ma chi non ce la fa va monitorato e supportato».
Ieri il ministro Lezzi ha incontrato a Potenza gli amministratori della Basilicata. Ecco le sue parole: «Non credo ci siano rischi di disimpegno che era quello di cui dovevamo sincerarci al fine di non perdere rimborsi entro 31 dicembre 2018. Non ci sono per cui somme a rischio, c’era prima un alert che riguardava 20 milioni ma ora non c’è da preoccuparsi». Sul monitoraggio dei fondi europei, il ministro Lezzi il 10 settembre sarà a Bari.
Infine ieri il ministro Lezzi ha fatto il punto a Matera anche sui lavori per Capitale Europea della Cultura 2019. Conclude: «Per ciò che riguarda le opere seguite da Invitalia e le sollecitazioni fatte ad Anas e Fal gli obiettivi sono stati raggiunti, da questo punto di vista posso dirmi soddisfatta del lavoro fatto da me, il mio staff in collaborazione con questi soggetti. Dal punto di vista del Comune non mi resta che continuare ad essere fiduciosa e restare col fiato sul collo. Serve portare a compimento il progetto di piazza della Visitazione per il bene di Matera e di tutto il Sud». Poi sopralluogo sui i cantieri della strada statale 99 che collega la città lucana ad Altamura e quindi con la ss 96 a Bari. I dirigenti dell’Anas hanno comunicato al Ministero che entro febbraio 2019 sarà pronta la «circonvallazione» di Altamura e che invece entro il 2018 sarà completato il tratto Palo del Colle-Modugno. Nel pomeriggio il Ministro è stata anche al borgo La Martella ed ha effettuato un sopralluogo in piazza della Visitazione sul cantiere delle Fal.
A Matera le opere per Capitale della Cultura sono a buon punto Va concluso il progetto per piazza della Visitazione