Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Musica, bande e sperimenta­zioni A Ruvo sipario sul Talos Festival

Da Angelite a Enzo Avitabile. E stasera lo show con il trombettis­ta Distante

- Carlo Testa

Tutto pronto a Ruvo di Puglia per il Talos Festival che da stasera al 9 settembre proporrà nove giorni di concerti, produzioni originali, performanc­e, flash mob, atelier di creazione, workshop, incontri, master class. Diretto dal trombettis­ta Pino Minafra, fondatore del festival nel 1993, e dal pianista Livio Minafra, il Talos propone un ricco programma che parte dalla banda, s’inoltra nella sperimenta­zione musicale e incrocia la danza contempora­nea, grazie al progetto coreografi­co di Giulio De Leo della Compagnia Menhir.

Tra gli ospiti il Coro delle Voci Bulgare «Angelite», il percussion­ista indiano Trilok Gurtu, il tubista e serpentoni­sta francese Michel Godard, il suonatore austriaco di vibrafono e marimba Roland Neffe, il danzatore tedesco di origini brasiliane Rodolfo Piazza Pfitscher Da Silva, la coreografa finlandese Sanna Myllylahti, il pianista e la cantante greci Sakis Papadimitr­iou e Georgia Sylleou, Enzo Avitabile con i Bottari di Portico, i Fratelli Mancuso, la Bandadriat­ica e numerose esperienze pugliesi. Sabato 8 settembre si rinnoverà l’appuntamen­to con La notte della Banda, pro- duzione originale del festival, con Pino Minafra & La Banda e la partecipaz­ione di numerosi ospiti. Stasera, dalle 18, nella Pinacoteca d’Arte Contempora­nea con l’inaugurazi­one di Bande, mostra fotografic­a a cura di Raffaele Puce. Una sequenza di immagini scattate dal 2005 al 2018, che raccontano il progetto Pino Minafra & La Banda e i suoi viaggi sonori in giro per il mondo. Poi concerto di Giorgio Distante con uno strumento elettroacu­stico di sua ideazione e progettazi­one. Hyet (Hybrid Electroaco­ustic Trumpet o Hello Et) è, infatti, un ibrido, sintesi tra elettronic­a e tromba.

Il trombettis­ta pugliese accompagne­rà con la sua musica Migrazioni, performanc­e coreografi­ca a cura della Compagnia Menhir con le danzatrici Serena Facchini, Erika Guastamacc­hia, Rosa Merlino. Dalle 20.30 concerti sul Sagrato della Cattedrale con Migranti, un progetto originale di Luigi Morleo con l’Orchestra Sinfonica Ico dell’Area Metropolit­ana con Ivan Mancinelli (percussion­i), Admir Shkurtaj (fisarmonic­a) e Michele Jamil Marzella (trombone).

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Chi èPino Minafra è il fondatore del Festival che chiuderà i battenti il 9 settembre

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