Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
La burocrazia della Regione verso il tagliando Riorganizzato il sistema Maia
Polemiche sulla sanità. Il governatore: «Ritardi nei Pronti soccorsi come in pizzeria»
Doveva essere un chiarimento. È diventato l’innesco per avviare una verifica sul funzionamento di Maia (modello organizzativo delle attività amministrative in Regione). «Entro settembre – dicono il segretario della giunta Roberto Venneri e il consigliere del governatore Domenico De Santis – sarà convocato un tavolo dedicato al tema». È l’esito dell’incontro che i due esponenti della Regione hanno avuto con Biagio D’Alberto (Cgil), Giovanni D’Alessandro (Cisl), Pino Vatinno (Uil), Carlo Cirasola (Csa) e Onofrio Mongelli (Direr).
Sotto esame era la recente istituzione di due dipartimenti non previsti da Maia, la cui istituzione non era stata comunicata ai sindacati: il primo destinato alla Comunicazione istituzionale, il secondo al cosiddetto «Health marketplace». Per questo è stato anche deciso il direttore: è il medico Felice Ungaro che così diventa capo dipartimento, con relativi emolumenti. I sindacati (soprattutto D’Alberto) hanno chiesto il ritiro dei due provvedimenti e messo in luce le debolezze di Maia. Sul primo punto hanno ottenuto il rifiuto della Regione (i provvedimenti restano) ma sul secondo hanno incassato la disponibilità a riflettere. La struttura burocratica è sbilanciata (dipartimenti molto pesanti, altri eccessivamente leggeri) e va ripensata.
Intanto si apre un nuovo caso. Riguarda l’agenzia Asset che cerca (lavoro autonomo per 8 mesi) sei figure. Tra queste un giornalista professionista esperto in preparazione di eventi sportivi. Protestano l’Ordine dei giornalisti e l’Assostampa: «Anche questo bando appare “sartoriale” come quello per il Piano di comunicazione ambientale». Ossia cucito su misura. Ordine e Assostampa invitano a modificarlo e a prorogarlo. La giunta, intanto, ha nominato l’imprenditore Pasquale Casillo presidente della Fiera del Levante. Ossia l’ente che detiene il patrimonio edilizio; della gestione si occuperà la società costituita da Bologna Fiere e Camera di commercio di Bari.
Ultima annotazione. Fanno discutere le parole di Emiliano sui Pronto soccorso. «Abbiamo avuto delle attese – ha detto – e qualcuno si è lamentato. Però quando uno si trova a un casello autostradale o in una pizzeria in un momento di punta, è normale che aspetti. La cosa importante è che non aspettino i codici gialli e i rossi». Emiliano è intervenuto nella discussione sulla mozione del consigliere Mino Borraccino (Si-Leu). La discussione è stata sospesa con l’impegno di provare a modificare lo stato delle cose.