Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
I quasi 3 mila del test per entrare a Medicina
Per Gesualdo corsa solitaria alla presidenza. «E per il posto di Uricchio, nel 2019, con più aspiranti meglio votare» In quasi 3 mila hanno partecipato ai test d’ingresso. Tutti contenti tranne gli studenti di Link per il numero chiuso
Poco meno di tremila studenti, sparpagliati in sei diverse sedi, hanno sostenuto le prove per il test d’ingresso a Medicina. Gli ammessi saranno trecento. Intanto il preside Gesualdo vuole le primarie per il rettorato.
Tutto è bene quel che finisce bene. Non BARI registra intoppi, infatti, sul piano organizzativo, la giornata di avvio dei test di ingresso ai corsi di laurea a numero chiuso delle Università di Foggia e Bari. Proprio a Bari, a settembre si rinnova la carica alla presidenza della Scuola di Medicina e, tra poco più di un anno, scade il mandato dell’attuale rettore, Antonio Uricchio. E se per la prima il presidente in carica, Loreto Gesualdo, non teme rivali perché nessun altro ha deciso di concorrere, c’è chi pensa a primarie per individuare i candidati alla successione per la poltrona di rettore. «Siamo molto contenti e orgogliosi della forte richiesta di quest’anno – dice Gesualdo – è vero, sono unico candidato nel rinnovo alla guida della Scuola di Medicina dell’Università di Bari. Speravo in qualche altra candidatura - spiega il preside - ma niente da fare. Bontà loro, mi vogliono evidentemente anche nel secondo mandato. Continuerò sulla scia di questo primo mandato con il reclutamento delle eccelsentati lenze. Grazie alle risorse messe a disposizione dalla Regione Puglia, ci sono 25 milioni di euro da investire per portare un po’ di fuori classe a Bari. Abbiamo già cominciato a farlo».
Gesualdo potrebbe giocarsi la carta del rettorato tra un anno. Il mandato di Uricchio scade il 31 ottobre del 2019. «Per adesso pensiamo alla presidenza della Scuola di Medicina – sottolinea il preside di Medicina - una cosa, però, mi sento di dirla con certezza: Medicina avrà un unico candidato al rettorato. Dovessero esserci più candidati, si faranno le primarie. L’unione fa la forza. Naturalmente, il candidato che riscontrerà più gradimento tra i colleghi di Medicina, correrà per il rettorato. Tutti gli altri dovranno supportarlo, chiunque egli sia. Che vinca il migliore».
Intanto, 3.386 candidati si sono presentati ai posti di combattimento nelle due sedi pugliesi per contendersi l’accesso ai corsi di laurea in Medicina e chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria. Su 2.837 iscritti, a Bari si sono pre- in 2.740. Trecento i posti disponibili per Medicina e 26 per Odontoiatria, ai quali si aggiunge un posto per ciascuna facoltà, riservato a studenti di nazionalità cinese. Per la precisione 646, invece, i candidati che hanno sostenuto le prove a Foggia per 80 posti a Medicina e 40 a Odontoiatria. Soddisfatti il rettore Uricchio - che ha seguito l’andamento delle prove nelle varie sedi spalmate tra Policlinico, Ateneo, Campus, Economia, Giurisprudenza e Scienze politiche - con il direttore generale, Federico Gallo e il presidente della Scuola di Medicina di Bari, Gesualdo. Tutti contenti, meno gli studenti. Perlomeno quelli del sindacato studentesco Link, che ieri hanno manifestato contro il numero chiuso mentre si svolgevano i test. In tutta Italia si sono presentati circa 60 mila concorrenti per soli 9 mila posti disponibili. La graduatoria è nazionale. Sarà il Miur a renderla pubblica dal 2 ottobre.
Loreto Gesualdo Medicina avrà un unico candidato al rettorato. Dovessero esserci più candidati, si andrebbe alle primarie Se sarà così, che vinca il migliore