Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Ripescaggi, slitta la sentenza Colpo Di Cesare per il Bari
Rinviata la sentenza sulle riammissioni in B Ma calano le chance per un rimbalzo del Bari in C Amichevole cancellata, accuse dall’Altamura
Da un lato c’è il collegio di garanzia del Coni che rinvia a martedì o mercoledì la decisione sulla domanda di ripescaggio di alcuni club, e di conseguenza la ridiscussione degli organici di C; dall’altro ecco la Lega C che a prescindere sembra non concedere speranze del Bari di conquistare un primo, grande risultato, facendo capire di non essere minimamente intenzionata a concedere il ripescaggio in terza serie ai “galletti”. Sono le due facce diverse degli avvenimenti che hanno caratterizzato il mondo del calcio (e quello biancorosso) nella convulsa giornata di ieri. Avvenimenti particolarmente attesi, ma che alla luce dei fatti non hanno trasformato in fatti le speranze che i tifosi riponevano nella decisione dell’organo del Coni. La sensazione infatti era e resta piuttosto tangibile: sia in caso di accoglimento dei ricorsi, che in caso di permanenza del format della B a 19, il Bari non avrebbe troppe chance di spiccare il primo grande salto della nuova gestione. A disputare il campionato di C sarebbero 56 società, che si dividerebbero in tre gironi rispettivamente da 20, 18 e 18 squadre. Ovvero quelle che hanno maturato i requisiti per partecipare alla competizione. Il Bari, è il ragionamento della Lega, non li ha maturati, a maggior ragione nel suo primo anno di esistenza. Il ripescaggio in C quindi ha il beffardo sapore di una chimera, salvo sorprese a questo punto imprevedibili. Per i pugliesi, a prescindere, sarebbe ancora D, ma con una squadra che è davvero un lusso per la categoria. Lo ha dimostrato, come se ce ne fosse stato bisogno, la partita contro l’Unione Calcio Bisceglie, sconfitto con un netto 3-0. Non lo dimostrerà invece il match previsto inizialmente domani ad Altamura, dove si sarebbe dovuto disputare un test amichevole con la compagine locale, militante nel girone H della D. Alla base del rinvio, una dura polemica sull’opportunità di aprire le porte dello stadio (come avrebbe voluto il Team Altamura) o di disputare il match al chiuso (come invece avrebbe preferito il Bari). Da questa diversità di vedute è scaturito l’annullamento dell’amichevole. «Siamo davvero sconcertati – recita la nota della società murgiana sulla propria pagina Facebook – dall’atteggiamento della società barese che prima ha contattato i nostri dirigenti per venire a giocare a casa nostra, e poi ha cambiato improvvisamente idea, senza preavviso e non rispettando gli accordi presi». «Vogliamo ricordare ai nuovi dirigenti della Ssc Bari – prosegue focosamente il Team Altamura – che il rispetto è la base di ogni rapporto. Il calcio è della gente e non si pratica tra scrivanie e porte chiuse. Così facendo viene meno il rispetto».
Il caso
Il club di De Laurentiis voleva che il test venisse disputato a porte chiuse