Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Passeggeri salgono sui bus ai bordi della tangenziale Indagine interna all’Amtab
La gente sale sul bus scavalcando il guardrail Una donna: «Insulti dall’autista» Già scattata l’inchiesta interna
I testimoni parlano di «scene fantozziane». Le stesse già documentate dall’Amtab dalle immagini del sistema satellitare. C’è un bus fermo in tangenziale e i passeggeri per salire a bordo sono costretti a scavalcare il guardrail. Con tutti i rischi del caso. Qualcuno si fa anche male a una gamba. Sarà un’inchiesta interna dell’azienda comunale di trasporto urbano a stabilire ciò che è realmente accaduto mercoledì sera a Palese sulla linea 1, quella che ogni giorno collega il centro di Bari ai quartieri a nord della città, sino a Santo Spirito.
A denunciare l’accaduto una cittadina su una pagina Facebook con tanto di foto e di racconto che, in poche ore, ha creato un’indignazione social scatenando anche una vera e propria caccia all’autista. «Mi torna in mente – scrive la donna - uno dei tanti episodi del ragionier Fantozzi che prendeva l’autobus al volo... Non solo è arrivato in ritardo di 25 minuti, ma quando ho chiesto spiegazioni all’autista mi ha anche chiamata str… di m… Da premettere che la ragazza sulla sinistra (riferendosi alla sua foto postata sui social, ndr) per oltrepassare il guardrail si è fatta male alla gamba».
Il caso è subito finito sulla scrivania del presidente dell’azienda, Pierluigi Vulcano, pronto a disporre un’inchiesta interna: «Indagheremo perché su quelle linee non è prevista alcuna fermata sulla tangenziale. I mezzi si devono fermare solo sulle complanari».
A stretto giro in casa Amtab hanno subito avviato le prime ricostruzioni con l’incrocio di orari, dati e numero dei bus. «E dal satellitare – spiega Vulcano - abbiamo visto lo stato dei luoghi: quel bus non era sulla complanare, quindi negli appositi spazi della fermata, ma sulla tangenziale. Ora dobbiamo capire se la decisione dell’autista è stata arbitraria o dettata da esigenze di viabilità. Gli chiederemo prosegue - una relazione, anche su ciò che avrebbe detto alla signora, e poi decideremo gli opportuni provvedimenti. Invitiamo anche la cittadina, che ha denunciato il caso, a trasmetterci una sua memoria. Sulla sicurezza non si scherza».
L’autista sarà già ascoltato nella giornata di lunedì; la testimone invece preannuncia di voler incontrare di persona i vertici dell’azienda: «Ci andrò non appena mi sarà possibile». «Simili episodi, qualora fossero accertati – aggiunge Vulcano – sono inaccettabili. Come Amtab abbiamo il dovere di garantire un servizio efficiente e sicuro. Di reclami ne riceviamo, soprattutto sui ritardi delle corse, ma su casi come questi mai. È la prima volta».
Quello delle fermate lungo la tangenziale-statale 16 è da sempre un problema sollevato non solo dai sindacati dei lavoratori ma anche dai resi- denti per la pericolosità di alcune fermate spesso ricavate su rotatorie, incroci e uscite lungo il tratto Fesca-Palese-Santo Spirito.
Intanto, da qualche giorno è entrata in vigore una nuova disposizione di servizio: la salita obbligatoria su tutti i bus dalla porta anteriore, anche su quelli privi di tornelli. «È un modo per abituare l’utenza all’estensione del sistema prevista da gennaio – annuncia Vulcano – dopo la buona sperimentazione sulle linee 7, 20 e 71».