Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Ambrosi: «Festa dell’economia pugliese»
Per il presidente della Nuova Fiera del Levante «Usciamo da un periodo difficile ma c’è ottimismo Se posso azzardare un parallelo, direi che la febbre non è passata ma siamo in via di guarigione»
«La Campionaria è una festa dell’economia pugliese ed è il termometro del nostro territorio. È comprovato. Usciamo da un periodo difficile e, se mi permettete il parallelo, la febbre non è passata ma c’è ottimismo. Siamo in via di guarigione». Così Alessandro Ambrosi, presidente della Nuova Fiera del Levante parla dell’82.ma edizione del maxi appuntamento iniziato sabato scorso e che proseguirà fino a domenica 16 settembre. «Un evento che è iniziato — continua Ambrosi — addirittura un giorno prima con lo spettacolo che ha incantato il nostro lungomare con i giochi acquatici per poi arrivare all’inaugurazione di sabato che ha visto la presenza del presidente del Consiglio Conte».
Una domanda è d’obbligo. Fiera o Campionaria?
«Quella di questi giorni è la Campionaria. Noto in effetti che c’è a volte un po’ di confusione a riguardo anche perché è un appuntamento così consolidato ormai nella tradizione dei pugliesi, e in generale delle persone del Sud, che si tende a confondere tra l’evento e il quartiere fieristico che ospita e ospiterà anche tanti altri eventi».
Una edizione con qualche variazione sul tema.
«Una lunga tradizione che va ricordata e celebrata. Dal 1926, quando la Camera di Commercio organizzò quello che era una sorta di embrione della Nuova Fiera del Levante, parliamo di un evento che fa parte ormai del Dna del territorio. E proprio per questo ci impegniamo ogni giorno tra innovazione e networking. A partire da quello con le altre regioni del Sud che sono protagoniste quanto la Puglia durante questa Campionaria. C’è la Sicilia, con lo spazio dedicato all’enogastronomia e all’artigianato. E poi l’Abruzzo, la Basilicata, la Galleria delle Nazioni, a dimostrazione di come la Puglia e il Mezzogiorno in generale possano essere un ponte verso il resto del mondo».
Tanti eventi nel segno dell’ottimismo?
«Esatto, anche grazie al coinvolgimento delle istituzioni e di realtà terze. Come ad esempio le 60 associazioni di volontariato che raccoglieranno il testimone lasciato da Papa Francesco durante la sua visita in Puglia portando avanti un discorso di tolleranza e integrazione. Non è retorica. Diventare un luogo di pace è un auspicio per la società e per l’economia».
E infatti ci sarà la Galleria delle Nazione, con tante delegazioni di Paesi straniere in visita con le loro eccellenze.
«Anche a partire dall’artigianato. Ecco cosa significa aprire le porte e il cuore della Fiera al mondo. È l’opportunità nascosta dietro la Galleria delle Nazioni che ci mette in contatto con un infinito panorama di opportunità di crescita. Il paradigma economico è cambiato. Globalizzazione, commercio elettronico e social hanno creato sicuramente problemi e oggi è necessario per tutti mettersi al passo con i tempi, ma sono anche una grande occasione. Le distanze si annullano e il mondo è a portata di clic anche per chi fa business. Detto ciò, ovviamente ci vuole il giusto equilibrio tra globalizzazione e protezionismo. Una possibile soluzione? Seguire il fil rouge delle eccellenze, a partire proprio dalla Campionaria». Come quelle del food? «Tra le tante ghiottonerie ci saranno anche tanti convegni ed eventi per celebrare l’anno del cibo e per fare luce sui nostri prodotti, così che il consumatore possa riconoscere la vera eccellenza, magari anche la bio-diversità. Una sfida fondamentale. Pensate a quante sono le aziende pugliesi che sono nell’agrifood. Sono decine di migliaia gli addetti del settore ed è un nostro dovere tutelare queste eccellenze».
Cosa altro ci sarà?
«Tanto intrattenimento, che è un’industria molto importante per il nostro Mezzogiorno e anche tanti eventi dedicati ai bambini. Non può mancare uno spazio creato ad hoc per loro, dai supereroi alle principesse. E poi c’è l’arredamento, il riscaldamento con tutte le tecniche eco-sostenibili, l’automotive, la cura della persona con corsi di yoga gratuiti per i visitatori e tanto altro per coinvolgere quanti più visitatori possibili in questa grande festa del territorio adatta sia alle aziende che alle famiglie».