Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Un pugliese all’inaugurazione
Dopo Aldo Moro, che aprì la campionaria per ben 5 volte, Giuseppe Conte Il premier in carica è nato a Volturara Appula, nel Subappennino Dauno
Il discorso di inaugurazione della Fiera del Levante, storicamente segna la ripresa del dibattito economico, politico e sociale in Italia. L’evento, infatti, vede la partecipazione del primo ministro, che anticipa alcuni aspetti della futura legge finanziaria e degli interventi del governo in favore del Paese e del Mezzogiorno in particolare.
Sabato scorso, 8 settembre è stato il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte a inaugurare l’82.ma edizione della Campionaria. La notizia - viene sottolineato in una nota della Fiera - «è particolarmente importante per la Nuova Fiera del Levante, che quest’anno - per la prima volta - si impone sul mercato nazionale e internazionale con scelte coraggiose, che rispettano fortemente la tradizione meridionale ma si aprono, attraverso squarci di creatività e innovazione, al futuro». «L’ultimo presidente del Consiglio pugliese a inaugurare la Fiera è stato Aldo Moro nel 1975 — sottolinea il presidente di Nuova Fiera del Levante Alessandro Ambrosi —, per me è stato un onore ospitare un’altissima figura istituzionale della mia stessa amata terra. Moro aveva un grande cuore, Conte ha una straordinaria simpatia. I pugliesi hanno una generosità e una ospitalità che finalmente sta avendo riconoscimenti dai popoli più evoluti del mondo». Moro prese parte al discorso inaugurale della Fiera del Levante per ben 5 volte: nel 1964, 1965, 1966, 1967 e 1975. Discorsi che sono stati resi pubblici due anni fa con la stampa di un volume dal titolo “La fiera del Levante, il Mezzogiorno, l’Europa e il mondo nei discorsi inaugurali di Aldo Moro”, che non era un semplice amarcord, ma un tentativo autorevole di combattere la damnatio memoriae di un popolo, quello italiano, portato spesso a dimenticare il meglio della propria storia. Il 12 settembre del 1975, alla Fiera del Levante di Bari, Aldo Moro pronunciò il
famoso discorso sulla terza fase della storia democristiana. Quel discorso segnò una stagione straordinaria della vita politica nazionale. Una stagione breve e interrotta drammaticamente con l’assassinio di Moro, ma che si dimostrò feconda. L’interlocutore politico della terza fase era il Pci di Berlinguer, al quale Moro lanciava la sfida del governo per sbloccare la democrazia italiana e superare uno stanco centrosinistra, nato per iniziativa dello stesso Moro agli inizi degli anni Sessanta.
L’appuntamento La Fiera del Levante segna da sempre la ripresa dell’attività politica nazionale
Tornando al nuovo premier, invece, il professore di diritto privato Conte, a capo del governo dal 21 maggio 2018, è nato nel 1964 a Volturara Appula, un piccolissimo centro del Subappennino dauno abitato da circa 400 abitanti, non molto lontano geograficamente dalla Campania e dal Molise. Conte si è diplomato al Liceo classico di San Marco in Lamis e si è laureato a Roma in Giurisprudenza a La Sapienza di Roma.