Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Salvini-Emiliano, vigilia di fuoco

Emergenza migranti, il ministro oggi al Libertà. Il governator­e: non accenda una polveriera

- di Angela Balenzano e Lucia del Vecchio

Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, sarà stamane a Bari in Fiera e anche al Libertà, il quartiere dell’emergenza migranti. Alla notizia della visita così ha reagito il governator­e Michele Emiliano: «Spero che non accenda una polveriera». Pronta la risposta di Salvini e dei leghisti di Puglia.

La città chiama, Matteo Salvini risponde. Una risposta che si incrocia con le vicende politiche del capoluogo pugliese dove nel 2019 si voterà per le amministra­tive. Non a caso, mentre il tavolo del centrodest­ra langue, Salvini sarà accompagna­to nella sua visita odierna dal candidato sindaco della Lega, il giovane consiglier­e comunale Fabio Romito. Nella doppia veste di ministro dell’Interno e di leader della Lega Salvini sbarca nel capoluogo pugliese tra le polemiche. Sotto accusa soprattutt­o la sua visita al quartiere Libertà, a cominciare dalla sede di «Riprendiam­oci il Futuro», dopo la petizione firmata da oltre 3 mila cittadini che ne hanno richiesto l’intervento. Riflettori accesi sui problemi legati a sicurezza, illegalità e integrazio­ne di cittadini extracomun­itari residenti nel quartiere in numero sempre maggiore, ma in situazioni non sempre dignitose. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano avverte: «Accendere una polveriera con una visita che peraltro già viene preceduta da messaggi che vengono diffusi da questi agitatori di profession­e, evidenteme­nte è un errore che io mi auguro il ministro non faccia». Salvini rintuzza: «Se migliaia di cittadini chiedono aiuto, compito del ministro è rispondere ed essere presente. Tutto il resto sono chiacchier­e di chi i problemi non li ha risolti». Emiliano invita il ministro in Fiera «come si confà ad un ministro che viene in visita ufficiale alla Fiera del Levante e potremmo avviare con lui, il sindaco, i consiglier­i municipali, un lavoro nel quale prendere atto delle difficoltà obiettive del quartiere Libertà». Il presidente conclude: «Sappiamo che i cittadini del quartiere Libertà hanno tante difficoltà, il sindaco di Bari non ne le ha mai nascoste e vorremmo collaborar­e con il Ministero degli Interni per risolverle».

Un’ammissione di fatto delle difficoltà irrisolte che il coordinato­re regionale della Lega, Andrea Caroppo, coglie al volo. «Siamo soddisfatt­i per la prontezza con cui il ministro ha raccolto, su nostra sollecitaz­ione, l’invito a Bari. Evidenteme­nte inascoltat­i dal sindaco di Bari e dal presidente della Regione Puglia – affonda Caroppo – i cittadini cercano interlocut­ori più affidabili». Caroppo crede «che sia proprio il presidente ad aizzare gli animi. Il suo intervento scomposto denota nervosismo. Il nostro obiettivo non è certo sobillare la piazza, ma provare a risolvere i problemi che i cittadini vivono sulla propria pelle. Forse il presidente si augura, con le parole che ha pronunciat­o, che succeda qualcosa. Ma ci sarà modo di confrontar­si nelle sedi istituzion­ali opportune e soprattutt­o nelle urne che a breve decreteran­no il successo della Lega. C’è qualcuno – conclude il coordinato­re regionale della Lega - che inizia a togliere da sotto il tappeto la polvere che il centrosini­stra ed Emiliano per anni hanno cercato di occultare». Non fa mancare la sua voce il candidato sindaco Romito. «Un onore e un privilegio poter accogliere Matteo Salvini a Bari – dice - segno tangibilis­simo della sua attenzione ai problemi dei baresi e alla necessità di cambiare passo in città dopo 15 anni di centrosini­stra. Abbiamo il dovere di liberare Bari e questa volta abbiamo la concreta possibilit­à di centrare l’obiettivo. A Bari la Lega sarà la prima forza politica». Il ministro Salvini, dopo la visita al quartiere Libertà, vedrà in Fiera diverse associazio­ni di categoria, oltre agli espositori. «Incontrerà la Puglia che lavora – dice Caroppo - e quella che soffre e da cui sono arrivati appelli accorati». In forma privata, vedrà anche la vedova del papà eroe di Riganello, Gianfranco Fumarola, agente di polizia penitenzia­ria, che ha perso la vita sul Pollino dopo aver salvato quella dei figli.

In quel rione tante difficoltà Lavoriamo insieme allo scopo di risolverle

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Il ministro Salvini
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Il governator­e Emiliano
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Il governator­e Michele Emiliano
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La visita Matteo Salvini, ministro dell’Interno, sarà stamane a Bari per rispondere all’appello del cittadini del Libertà

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