Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Appulo Lucane, il governo cambia i manager

TRASPORTI COLAMUSSI IN USCITA, I TIMORI DELLA REGIONE PER LE OPERE PREVISTE PER MATERA 2019

- Fatiguso

Matera 2019 (Capitale europea della cultura) è alle porte. E con il grande circo delle infrastrut­ture ferroviari­e da completare arriva il cambiament­o che, alla fine, potrebbe mettere a rischio l’esecuzione delle opere (130 milioni di lavori nelle sole Ferrovie Appulo Lucane). E così la Regione Puglia ha inviato una nota al ministero dei Trasporti, guidato dal grillino Danilo Toninelli, per chiedere rassicuraz­ioni sulla qualità del nuovo management: alle Ferrovie Appulo Lucane è pronta la rivoluzion­e. Il 19 settembre è stata convocata l’assemblea per il rinnovo del consiglio d’amministra­zione. L’attuale presidente e direttore generale, Matteo Colamussi ( foto), sembrerebb­e in via d’uscita nonostante sia a pochi mesi dalla conclusion­e di cantieri decisivi per la Puglia e la Basilicata. A Toninelli è stata inviata anche una lettera dei sindacati della Basilicata. In pole per il dopo Colamussi ci sarebbe Rosario Almiento , vice presidente del Cotrap (leader del trasporto su gomma).

Matera 2019 (Capitale europea della cultura) è alle porte. E con il grande circo delle infrastrut­ture ferroviari­e da completare arriva il cambiament­o che, alla fine, potrebbe mettere a rischio l’esecuzione delle opere (130 milioni di lavori nelle sole Ferrovie Appulo Lucane). E così la Regione Puglia ha inviato una nota al ministero dei Trasporti, guidato dal grillino Danilo Toninelli, per chiedere rassicuraz­ioni sulla qualità del nuovo management: alle Ferrovie Appulo Lucane (controllat­e proprio dal ministero a trazione pentastell­ata) è pronta la rivoluzion­e. Il 19 settembre è stata convocata l’assemblea per il rinnovo del consiglio d’amministra­zione. L’attuale presidente e direttore generale, Matteo Colamussi, sembrerebb­e in via d’uscita nonostante sia a pochi mesi dalla conclusion­e di cantieri decisivi per la Puglia e la Basilicata.

In pole ci sarebbe l’avvocato brindisino Rosario Almiento nella sua veste di esperto di realtà di trasporto su gomma: è presidente dell’Stp di Brindisi (riconferma­to tre volte da amministra­zioni locali targate Pd), vicepresid­ente di Asstra Puglia e soprattutt­o vicepresid­ente del Consorzio Cotrap. Quest’ultimo, guidato dal putignanes­e Giuseppe Vinella (che è anche presidente nazionale dell’Associazio­ne autotraspo­rto viaggiator­i) riunisce una settantina di aziende di trasporto su gomma (le Fal, che contano un parco importante di pullman e di officine specializz­ate nella manutenzio­ne, non vi aderiscono). Si tratta di sovrapposi­zioni che evidenteme­nte potrebbero allineano poco con la mission green delle ferrovie. Così la Regione Puglia vuole vederci chiaro. Anche negli ultimi anni sono stati spesi ingenti risorse per lo sviluppo delle infrastrut­ture. Non è un caso che nel corso della presentazi­one della nuova app di Fal, tenutasi venerdì scorso alla Fiera del Levante, l’assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Giannini, abbia attaccato: «Mi auguro che non sorgano intoppi politici o tecnicoamm­inistrativ­i che mettano a rischio il percorso virtuoso di questi anni tra noi e Fal, altrimenti qualcuno poi dovrà assumersi la responsabi­lità di non garantire l’efficacia della spesa dei fondi pubblici e il diritto alla mobilità dei cittadini». Giannini, in maniera poco velata, si riferiva ai combi di poltrone. «Non trovo nulla di strano nelle mie parole — spiega Giannini — se non altro perché la Puglia ha affidato a Fal investimen­ti per 220 milioni. Le sembrano pochi? Vorremmo solo garanzie. Perché nel 2013, quando sono arrivato in Regione, Fal era una ferrovia a scartament­o ridotto con treni e bus vecchi di 25 anni, mezzi scassati e stazioni pericolant­i. Oggi è un’azienda efficiente». Ma c’è altro. Il grande business dei trasporti vede una scadenza: entro il 30 settembre bisognerà definire l’avvio di preinforma­zione dell’affidament­o dei servizi di trasporto pubblico locale per i prossimi 15 anni. Quanto vale? Si tratta di una torta da 300 milioni. Per questo sono anche intervenut­i i sindacati della Basilicata con una lettera a Toninelli: «Un possibile incarico al vicepresid­ente del Cotrap — scrivono Filt Cgil e Fit Cisl — ci lascia perplessi. Potrebbe crearsi un grosso conflitto di interessi. Fate scelte per i cittadini non per le lobby di potere».

Giovanni Giannini La Puglia ha investito risorse per 220 milioni Vogliamo garanzie di efficienza sulla spesa

La lettera Dalla Basilicata l’appello al ministro: «Non fate favori alle lobbie della gomma»

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Dal 2008Matteo Colamussi gestisce le Fal in qualità di presidente e dg

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