Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Al Cineporto gli stati generali del documentario europeo
Con le giornate di Italian Doc Screenings un polo produttivo del documentario in Puglia
Dall’idea al film: un percorso lungo e tortuoso. Parlando di documentari, l’attenzione di addetti ai lavori e festival non è sufficiente a far incontrare autori e produttori, a stimolare l’interesse di professionisti specializzati intorno ad un progetto ancora in nuce. Ids – Italian Doc Screenings, da ieri al 22 settembre al Cineporto di Bari, è «il più importante mercato delle idee di documentari in Europa – spiega Maurizio Sciarra, presidente di Apulia Film Commission – per la prima volta ospitiamo e coproduciamo questo evento inserito in un ambito istituzionale di grande importanza che porta a Bari il meglio dell’industria e della creatività legata al documentario nel continente».
Dopo uno stop di due anni, Afc rilancia Ids (giunto alla XII edizione) intercettando le collaborazioni decisive di Doc/It – Associazione documentaristi italiani ed ESodoc, l’European Social Documentary che a Bari vivrà la terza tappa di un progetto finanziato da Creative Europe, che ha visto Helsinki e Bolzano come precedenti tappe. Ids sta richiamando al Cineporto distributori nazionali e internazionali, i responsabili di piattaforme web, decisori dei new media, broadcaster, i massimi esperti del cinema del reale e autori e filmmaker in cerca di co-produzioni e prevendite. «Metteremo in contatto tra loro più di 120 professionisti provenienti da ogni parte d’Europa, comprese Groenlandia e Turchia – continua – è difficile attrarre produttori per un filmaker che voglia realizzare documentari. Noi mettiamo insieme le parti, gli incontri sono vitali, e questa è un’occasione unica di sviluppare relazioni che difficilmen- te potrebbero prendere forma in altra maniera».
Ids si sviluppa in sessioni, con una prima fase di laboratorio intensivo di due giorni in cui sviluppare al meglio l’idea, sotto la guida di tutor con esperienza internazionale, in vista della presentazione pubblica del proprio progetto ad un panel formato da esperti del settore (produttori, distributori, commissioning editor); in seguito, avverranno i veri e propri incontri di presentazione. Due i progetti di autori pugliesi selezionati per partecipare all’evento, Nicola. Cozze, Kebab e Coca Cola di Antonio Palumbo e Sea Sisters di Brunella Fili (c’è anche la possibilità di partecipare come uditori). «In queste occasioni prosegue Sciarra - si creano rapporti personali che tante volte sono state alla base di future collaborazioni professionali. La Puglia è sempre stata molto attenta al settore documentario. Afc sostiene i talenti pugliesi e la relativa filiera, come è successo con Corrado Punzi e il suo Vento di Soave che ha trionfato a Toronto. L’esperienza degli Italian Doc Screenings è parte di un progetto più ampio per creare in Puglia un centro di formazione, produzione e diffusione del cinema del reale».
All’interno di Ids ci sarà anche un focus sul mercato cinese con rappresentanti del festival di Canton e due proiezioni pubbliche di documentari inediti che chiuderanno il programma, il 20 e 21, seguiti da approfondimenti con gli autori ed esperti: Iuventa di Michele Cinque, dedicato alla nave della Ong tedesca sequestrata, su cui la Procura di Trapani ha indagato e la cui sentenza è attesa proprio il giorno della proiezione, e La convocazione di Enrico Maisto, sulla selezione della giuria popolare per la sentenza sulla strage di Brescia.