Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Appulo Lucane, il governo tira dritto: si cambia
TRASPORTI IL MINISTRO TONINELLI RIBADISCE LA DECISIONE DI RINNOVARE I VERTICI, LA REGIONE NON CI STA
Il ministro dei Trasporti Danino Toninelli è intenzionato a non cambiare la linea sulle Ferrovie Appulo Lucane e conferma l’avvicendamento dei vertici. Il presidente Matteo Colamussi è in uscita, al suo posto arriverà Rosario Almiento. La decisione trova l’opposizione della Regione, preoccupata per l’andamento dei cantieri per Matera 2019. Il governatore Emiliano attacca: «Non sono stato convocato dal governo».
Sul nuovo management delle Ferrovie Appulo Lucane Danilo Toninelli, ministro dei Trasporti del M5S, tira dritto: sarà rinnovamento. Via l’attuale presidente e direttore generale, Matteo Colamussi, per dare spazio al brindisino Rosario Almiento nella sua veste di esperto di realtà di trasporto su gomma. È presidente dell’Stp di Brindisi (riconfermato tre volte da amministrazioni locali targate Pd), vicepresidente di Asstra Puglia e soprattutto consigliere del Consorzio Cotrap. Quest’ultimo, guidato dal putignanese Giuseppe Vinella (che è anche presidente nazionale dell’Associazione autotrasporto viaggiatori) riunisce una settantina di aziende di trasporto su gomma (le Fal, che contano un parco importante di pullman e di officine specializzate nella manutenzione, non vi aderiscono).
E la decisione fa scoppiare la polemica. Dopo l’irritazione di Emiliano per non essere stato ascoltato in vista di cambiamenti, arriva la spiegazione del ministro grillino: «Ho dato sin da subito la disponibilità a vedere il presidente Emiliano. Dopo aver ricevuto la richiesta di un incontro venerdì scorso, il ministero aveva invitato Emiliano per un faccia a faccia nella mattina di mercoledì 19 settembre, primo giorno utile in cui il ministro sarebbe stato libero da impegni istituzionali pregressi. L’incontro sarebbe comunque avvenuto prima dell’assemblea di Fal fissata per il pomeriggio». Ma il governatore, che sui duelli sa come muoversi, contrattacca spiegando la cronologia istituziolentamento nale: «Occorre ancora una volta sgomberare il campo da notizie inesatte: nessun invito formale è pervenuto per tempo alla Regione per approfondire a livello ufficiale l’argomento da parte del ministero dei Trasporti. L’incontro è stato concesso con il sottosegretario competente per il pomeriggio del 18 settembre e successivamente rinviato al 19, ma ribadendo che la decisione sulla discontinuità rispetto alla attuale direzione aziendale rimaneva ferma. Il richiamo allo sgarbo istituzionale è conseguente dunque a questa decisione adottata ancor prima di incontrare la Regione»
La preoccupazione per Puglia e Basilicata (evidenziata anche da una lettera dei sindacati lucani) è che il cambio di management possa alimentare due criticità: il ral- dei cantieri in vista di Matera 2019 (capitale europea della cultura) e il pressing della lobby della gomma che in Puglia non è indifferente. Sull’argomento, interpellato il capogruppo del M5S in commissione Trasporti, Emanuele Scagliusi, non ha voluto rispondere. Spiega la strategia del ministro Toninelli il salentino Diego De Lorenzis, componente in Commissione Trasporti.
Diego De Lorenzis (M5S) Il mandato di Colamussi è scaduto e riteniamo che sia necessario un cambiamento
In uscita
Il presidente e dg Matteo Colamussi lascerà il posto a Rosario Almiento
«Non c’è niente di strano — afferma il deputato del M5S — il mandato di Colamussi era scaduto e riteniamo che fosse necessario un cambiamento. I rischi per i cantieri? Voglio ricordare che abbiamo rinnovato i vertici di Ferrovie dello Stato e che le cose vanno avanti con regolarità. Anche sul conflitto di interessi per il trasporto su gomma mi sembra pretestuoso. In Puglia e Basilicata ci interessa dare servizi puntali ai cittadini».