Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
«Materadio», al via domani la festa di Rai Radio Tre
Saranno 72 ore in cui migrazione, identità, condivisione e comunità saranno i termini più usati e attorno ai quali si discuterà, si suonerà e si costruirà una declinazione positiva. Alla vigilia dell’anno da Capitale europea della Cultura di Matera, «Materadio» torna per l’ottavo anno nella città dei Sassi dopo averne raccontato la storia di rivincita sociale, per descrivere il nostro tempo. Il tema della Festa di RadioTre che si riappropria del luogo che ne segnò l’esordio in città, il Parco del Castello, è infatti giocato su globale/locale, binomio di profonda attualità che attori, musicisti e studiosi affronteranno dedicandolo a due nomi-simbolo: Antonio Infantino, musicista di fama mondiale e fondatore dei Tarantolati di Tricarico, e Alessandro Leogrande, scrittore che sulle frontiere e la necessità di individuare linguaggi comuni aveva basato il proprio impegno umano e professionale.
«Materadio» invaderà pacificamente i luoghi più suggestivi della città, da piazza San Francesco al Castello Tramontano dove si alterneranno il premio Pulitzer Jhumpa Lahiri, il Premio Goncourt Tahar Ben Jelloun (che proprio a Matera aveva dedicato uno straordinario scritto) insieme a Silvio Orlando, Anna Foglietta, Moni Ovadia, Seun Kuti figlio di Fela Kuti e Max Gazzè. Padrone di casa per tre giorni sarà Marino Sinibaldi, direttore di RadioTre e ormai appassionato conoscitore di Matera.