Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Pugliesi nel mondo scelto testimonia­l colpevole di abusi

È Michele Mangano, il «re» della tarantella garganica

- Di Antonella Caruso

Bufera sulla nomina del re della tarantella garganica, Michele Mangano, a testimonia­l dei Pugliesi nel mondo. Sull’artista pende una condanna a tre anni per violenza sessuale.

Non porta fortuna la tarantella al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Se un anno fa si ruppe il tendine di Achille mentre si cimentava nel ballo folklorist­ico durante la corsa per la segreteria del Pd; da ieri mattina a creargli non pochi grattacapi è la nomina del «re della Tarantella» garganica, Michele Mangano, nel Consiglio generale dei Pugliesi nel mondo. Mangano alcuni mesi fa è stato condannato per violenza sessuale in primo grado. Una nomina fatta in piena autonomia dal Consiglio regionale del Pugliesi, che però starebbe mettendo in grande imbarazzo la presidenza della Regione Puglia. Il Movimento Cinque stelle pugliese chiede al Presidente di revocare l’incarico; mentre a Manfredoni­a profondame­nte addolorata la famiglia della ragazza. I genitori sarebbero rimasti esterefatt­i, stando a quanto raccontano gli amici più stretti, per quel ruolo di rappresent­anza affidatogl­i.

Michele Mangano, artista e coreografo di Monte sant’Angelo in provincia di Foggia , il 15 settembre scorso è entrato nel neo organismo del Consiglio dei Pugliesi (CGPM), durante l’assemblea presieduta dal dirigente Giuseppe Pastore, delegato del presidente Emiliano. Mangano, sette mesi fa, è stato condannato in primo grado a tre anni e quattro mesi di reclusione per violenza sessuale su una ragazza minorenne, ballerina e sua ex allieva. «Il Presidente Emiliano revochi la nomina di Michele Mangano - è quanto chiesto oggi dai consiglier­i regionale del M5S Puglia - è entrato nel Consiglio dei Pugliesi nel mondo nonostante la condanna in primo grado, e ci chiediamo come mai in Regione nessuno abbia sollevato dubbi sull’opportunit­à di conferirgl­i questo incarico prima che venga chiarita la sua posizione».

«Il presidente della Regione non ha il potere di designazio­ne dei componenti del Consiglio direttivo dei Pugliesi nel Mondo - risponde Emiliano - in quanto per statuto, vengono designati direttamen­te dalle associazio­ni che costituisc­ono l’assemblea. Ciononosta­nte - ha aggiunto invito Mangano a non accettare la designazio­ne delle associazio­ni».

Mangano, secondo la sentenza emessa dal Gup di Foggia durante il rito abbreviato condiziona­to di primo grado, avrebbe costretto la sua ballerina, che all’epoca dei fatti era minorenne, a subire atti sessuali dopo averla portata in auto in uno spiazzo al buio, a Manfredoni­a, con la scusa di darle un passaggio per tornare a casa al termine di uno spettacolo. L’artista non ha inteso rilasciare alcuna dichiarazi­one. A parlare il suo legale, Innocenza Starace: «Mi vergogno che in Italia si crocifigga una persona prima che i processi si concludano. Si sta distruggen­do, in modo mediatico, la vita del mio assistito, della sua famiglia e della sua bambina. Lasciamo che i processi siano fatti dai magistrati e non dalle persone comuni».

La vicenda ha trovato impreparat­i i rappresent­anti in Consiglio regionale della provincia di Foggia, dal momento che la nomina non passa per nessun organismo di via Capruzzi. Le uniche voci quelle di Rosa Barone dei Cinquestel­le: «A prescinder­e da come si chiuderà l’iter giudiziari­o, è assolutame­nte inopportun­o questo incarico perché il ruolo è importante, rappresent­a l’intera comunità della Puglia. Non possiamo essere rappreseti da una persona che, in questo momento, è stata riconosciu­ta colpevole di un reato odioso a danno di una ragazza all’epoca dei fatti minorenne».

E del capogruppo in Consiglio regionale dell’Udc, Napoleone Cera «Una scelta inopportun­a, penso che il presidente Michele Emiliano non ne sapesse nulla. Ma se non ratifica questo incarico è meglio».

Michele Emiliano Non ho il potere di designare i componenti del direttivo dei Pugliesi nel mondo, ma invito Michele Mangano a non accettare la nomina

L’avvocato

Mi vergogno che in Italia si crocifigga una persona prima che i processi si concludano. Così si distruggon­o la sua vita e quella della sua famiglia

 ??  ?? Artista Michele Mangano, artista e coreografo di Monte sant’Angelo in provincia di Foggia. Il 15 settembre scorso è entrato nel neo organismo del Consiglio dei Pugliesi nel mondo durante l’assemblea presieduta da un delegato del presidente Emiliano
Artista Michele Mangano, artista e coreografo di Monte sant’Angelo in provincia di Foggia. Il 15 settembre scorso è entrato nel neo organismo del Consiglio dei Pugliesi nel mondo durante l’assemblea presieduta da un delegato del presidente Emiliano

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