Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
L’epopea del western nei disegni di Conserva
Alla «Mediateca» di Bari, quando si entra, la suggestione è tanta: l’epico West di Sergio Leone e lì e la musica di Ennio Morricone accompagna i volti di Charles Bronson, Henry Fonda e Claudia Cardinale, accompagna i cavalli che galoppano sulle praterie. C’era una volta il West rivive con i disegni a grafite e con i dipinti sul pioppo di Pasquale Ino Conserva. Siamo nel 2018 e il film del 1968 è come se fosse nato ieri.
Conserva, dopo un percorso nel disegno e nella storia dell’arte, è una «mano speciale» nella ritrattistica, specie dal vivo. Con questa personale, si è esaltato, creando una sintesi fra le sue due passioni: cinema e disegno, «giacimenti inesauribili di sogni e fantasticherie». Pittura come gioco: l’artista ha ricostruito le scene importanti del film, soffermandosi sui primi piani, sottolineando anche gli elementi nuovi, vedi la ferrovia, introdotti da Leone, un regista innovativo che si discosta dai classici di John Ford.
I primi piani di Conserva tra- smettono emozioni, quella stessa che ha guidato le creazioni dell’artista, innamorato perso delle pellicole di Leone. Conserva ha visto e rivisto quel West e lo ha reso più romantico, quasi il frutto di un sogno.
In occasione della vernice, con gli interventi di Mauro Paolo Bruno (dirigente del Dipartimento Turismo Economia Cultura e valorizzazione del territorio della Regione), di Maurizio Sciarra (Apulia Film Commission), di Antonio Giulio Mancino (docente universitario di storia del cinema), di Beppe Sbrocchi (Trani film Festival) e di Mimmo Bavaro (moderatore), i tanti visitatori hanno apprezzato il lavoro di Conserva, lasciandosi prendere da un’atmosfera nostalgica, intrisa di poesia.
Conserva, dopo la laurea all’Accademia di Belle Arti di Bari, con la tesi «Vertiginoso Caravaggio», ha partecipato a varie mostre personali e collettive: Nuova Vernice di Bari, Castello Carlo V di Monopoli, Sala dei Templari di Molfetta, Globalart di Noicattaro, Multisala Vignola di Polignano, Fanale Borbonico di Bari, Castello Aragonese di Taranto, Palazzo Roberti di Mola e Palazzo Ducale di Martina Franca.