Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Con il Bitonto derby da film Mezzapesa: «Cuore diviso»

Il regista Mezzapesa, bitontino e tifoso biancoross­o, sulla sfida di stasera «Non l’avrei mai immaginato. Sono a Roma, lo seguirò da lontano»

- di Pasquale Caputi

Bari-Bitonto, primo turno di coppa Italia. Derby inedito e inatteso. Ma sempre derby è, al punto che molti lo vivranno in modo speciale. Pippo Mezzapesa, regista bitontino, è uno di quelli che ama la propria città e ha seguito il Bari in questi anni. E mentre a Roma lavora alacrement­e in vista dell’uscita de Il bene mio, guarda curiosamen­te e col sorriso sulle labbra a questo match, in programma oggi alle 20.30.

Pippo Mezzapesa, una partita da film.

«Non ci avrei mai pensato. Me la sarei augurato per il Bitonto, ma per il Bari l’avrei ipotizzato un po’ meno. Per me sarà molto strano».

Il suo cuore sarà diviso a metà.

«Ho sempre seguito il Bari. Come tutti i tifosi di provincia, tifavo per la squadra della città e seguivo le partite dei biancoross­i. Oggi tiferò un po’ più per il Bitonto. Il Bari ha altro a cui pensare, almeno la partita di coppa può lasciarla al Bitonto (ride)».

Sta seguendo le due squadre?

«Sono immerso nel film dalla scorsa estate e per questo sono a Roma già da tempo. Cerco di tifare a distanza».

Si aspettava tutto quest’entusiasmo a Bari dopo la delusione della scorsa estate?

«È quello che capita quando si cade nel baratro. In queste occasioni la tifoseria dimostra attaccamen­to alla squadra, si crea un’energia che può solo far bene sia alla società che ai giocatori».

Il Bitonto si sta togliendo le sue soddisfazi­oni. La D è un punto d’arrivo?

«E chi lo sa… Si pensi al Chievo. Amo il calcio perché riserva sorprese e storie incredibil­i. Credo nelle storie più assurde, nella squadra di quartiere che mette le radici in pianta stabile in serie A. Anche a Bitonto c’è una bella energia. Ho seguito con il fiato sospeso lo spareggio con l’Afragolese. Ci stiamo togliendo belle soddisfazi­oni». Cos’è il calcio per lei?

«Nonostante ciò che spesso ci riserva, tra scandali e scommesse, è uno sport romantico, con storie di riscatto. La mia è prima di tutto una passione forte per il calcio giocato. Quando ero più piccolo, poi, tra i miei campioni preferiti c’era Roberto Baggio. Ogni volta che veniva al San Nicola io c’ero, certo per tifare il Bari, ma pure per ammirarlo». La prima e l’ultima partita al San Nicola?

«La prima nel 1990/91, Bari-Milan 2-1 con doppietta di Joao Paulo. Mi ci portò mio padre, a cui non interessav­a il calcio. Lo fece solo per vedermi felice. L’ultima è stata BariPerugi­a 3-1 nella passata stagione. Indimentic­abile, poi, il successo contro l’Inter con gol di Cassano ed Enyinnaya. Complessiv­amente sappiamo benissimo cosa sia stato il Bari e che calcio ci ha fatto vedere. Il Bari di Ventura, per esempio, era meraviglio­so». Quasi un peccato che oggi non potrà esserci.

«Il 4 ottobre sarà in sala il mio film, sono a Roma e stiamo preparando tutto. Con Sergio Rubini faremo un tour di presentazi­oni in Puglia che a breve sarà ufficializ­zato». A Venezia ha riscosso applausi a scena aperta.

«Abbiamo avuto un’accoglienz­a meraviglio­sa ed emozionant­e, con un grande coinvolgim­ento della critica».

Anche se non ci sarà, facciamo un augurio a Bari e Bitonto?

«Il Bari ha un percorso un po’ più ambizioso da seguire e gli auguro di tornare quanto prima dove merita di stare. Per il Bitonto vincere oggi sarebbe una storica soddisfazi­one».

Emozioni «Il calcio è uno sport romantico con storie di riscatto Non mi sono mai perso una partita di Roberto Baggio al San Nicola»

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 ??  ?? Cinema Pippo Mezzapesa, 38 anni. È in uscita il suo ultimo film, Il bene mio, reduce dal successo di Venezia
Cinema Pippo Mezzapesa, 38 anni. È in uscita il suo ultimo film, Il bene mio, reduce dal successo di Venezia

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