Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Il Politecnico vara la sua fondazione
Una fondazione universitaria per sostenere l’attività di ricerca e la creazione di imprese innovative. Ma anche uno strumento operativo per avvicinare il mondo accademico a quello della produzione. E’ quanto prevede una proposta di aggiornamento dello statuto del Politecnico di Bari che oggi sarà discussa dal Senato accademico e dal Consiglio d’amministrazione. L’obiettivo è creare una fondazione sulla falsariga di quella avviata nel 2003 dal Politecnico di Milano. D’altronde Bari, con proiezione in tutta la Puglia, è una realtà che è riuscita ad attirare investimenti esteri nel campo della meccatronica, dell’aerospazio, della siderurgia. Tutte attività che creano una filiera delle competenze e delle specializzazioni. Il Politecnico intende favorire questo processo stimolando l’avvio di incubatori d’azienda che sappiano moltiplicare le opportunità per le nuove ge- nerazioni.
Nella proposta che sarà discussa c’è la volontà di aprire l’iniziativa al territorio e alle istituzioni. Più soggetti che riescano a fare massa critica con l’Università. In fondo, tale strumento servirebbe a rendere più incisive le partnership già in atto con i grandi player di settore (dalla multinazionale statunitense General Electric al gruppo monopolitano Angel).