Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Ultracentenaria operata al femore, sta bene
Taranto, festa in ospedale. «Ha superato brillantemente l’intervento»
Ha 104 anni, mercoledì sera s’è rotta il femore sinistro, giovedì è stata operata, ieri s’è messa seduta sul letto e oggi potrebbe già muovere i primi passi. Il classico caso nel quale l’età segnata sulla carta d’identità non corrisponde all’età biologica. «Mai avuta in reparto qui al Santissima Annunziata una paziente così brillante – racconta il primario Lorenzo Scialpi che l’ha operata – è più che vigile e ricorda tutto. L’abbiamo sottoposta a un intervento durato una quarantina di minuti applicando una protesi in sostituzione della testa del femore». Ma la signora non è l’eccezione. E’ andata a farle visita la figlia, che ha 85 anni e ne dimostra 70. La famiglia ha incorporato geni che consentono queste prestazioni.
Nata nel 1914, vive a Taranto. Da sola. L’altra sera è inciampata camminando per casa, è stata portata al pronto soccorso dove le hanno diagnosticato la frattura. L’équipe di Ortopedia e Traumatologia, diretta dal primario Lorenzo Scialpi, ha poi eseguito l’intervento con l’inserimento di una protesi d’anca. E, facendo l’anamnesi, hanno scoperto che la signora era recidiva: quattro anni prima, all’età di 100 anni, aveva riportato la frattura del femore destro con relativa operazione e successiva riabilitazione. Una nota dell’ospedale Santissima Annunziata fa sapere che «la paziente ha superato brillantemente l’intervento».
Chiacchierando con il personale del reparto, dal quale è stata praticamente adottata, la signora ha spiazzato tutti. «Figli miei – ha raccontato – mangio tutto ma leggero e un po’ di frutta. E bevo due birre tarantine al giorno». Ieri ha ricevuto la visita del direttore generale della Asl Stefano Rossi mentre il dottor Scialpi dice che «a Taranto si registrano circa 400 fratture di femore l’anno e l’età media di questo tipo di pazienti s’è alzata di molto».