Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Lupi e castelli, come un viaggio nel tempo

I tesori del Parco del Matese, fra Campania e Molise Luoghi selvaggi, paesaggi romantici e tanta natura

- Di Laura Cocozza

Sgombrate la mente e lasciate che i piedi vi portino dove vogliono: è questo il modo migliore per andare alla scoperta del Parco del Matese, l’area protetta all’interno dell’omonima comunità montana, situata tra la Campania e il Molise. Ci sono mille modi per esplorare questo territorio che racchiude luoghi selvaggi, popolati di lupi e aquile reali, ma anche paesaggi dolci con laghi in cui si specchiano le cime delle montagne, e centri storici originali pieni di storia, manufatti artigianal­i e prodotti tipici golosi. Meta ideale per gli amanti dei borghi antichi, dei percorsi religiosi o della biodiversi­tà, il Parco è un vero e proprio paradiso per gli escursioni­sti e gli sportivi: dal trekking alla mountainbi­ke, dal volo all’arrampicat­a, dalle passeggiat­e a cavallo alla speleologi­a, dal torrentism­o allo sci d‘erba e alpino, qui le occasioni per fare sport e stare all’aria aperta non mancano mai. Basta imboccare uno dei tanti sentieri segnalati dal Club Alpino Italiano che partono dal fondovalle o già in quota, per godersi il gusto dell’avventura a contatto con la natura. «Visitare il Matese significa affrontare un viaggio nel tempo — spiega il presidente del Parco regionale, Vincenzo Girfatti — che porta a conoscere castelli, città castellate e tradizioni secolari anche attraverso gli antichi piatti tramandati di generazion­e in generazion­e. Qui — continua Girfatti — è impossibil­e non cedere al richiamo della natura ed entrare in contatto col suo bene più prezioso: l’acqua. Sono sufficient­i pochi colpi di pagaia in canoa o kayak per addentarsi, sui laghi e sui fiumi, oasi naturalist­iche di rara bellezza».

E in effetti L’acqua ha scavato, arrotondat­o, modellato, come uno scalpellin­o lento e paziente, ha disegnato nel calcare del Matese morfologie uniche nel loro genere. Tra le bellezze da non perdere, ci sono il Lago del Matese, situato a circa 1000 mt, che è il più alto lago carsico d’Italia, i laghi di Gallo e Letino o le grotte lungo il fiume Lete, e la Gola di Caccaviola, dove, indossato casco e imbraco, ci si può lanciare in tutta sicurezza in un’affascinan­te e inedita avventura. Info: 0823786942.

❞ Consigli

Qui è impossibil­e non entrare in contatto col bene più prezioso: l’acqua Sono sufficient­i pochi colpi di pagaia in canoa su laghi e fiumi,

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Alla guida Vincenzo Girfatti, da giugno nuovo presidente del parco del Matese

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