Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Quei metodi antichi ma così ecologici
Bioarchitettura, team tutto al femminile per parchi e restauri
partecipata. Un esempio è a Mesagne dove un’area per quarant’anni abbandonata ha preso la forma di un parco che si autosostiene sia nell’approvvigionamento idrico sia nell’efficientamento energetico. Un emblema, una best practice, della bioedilizia sostenibile ed eco-compatibile su scala urbana; un progetto condiviso con la popolazione fino anche ai bambini, fino anche ai ragazzi con sensibilità sul tema. «Dai disegni che sono arrivati proprio dai più piccoli – racconta l’architetto Verardi – si è deciso di inserire nel masterplan anche un campetto sportivo. Non ci piaceva l’idea inizialmente, ma poi proprio lì sotto abbiamo deciso di realizzare una grande cisterna costituita da batterie di contenitori in polietilene riciclato e riciclabile, completamente rimovibile, che raccoglie le acque proprio grazie a un terreno totalmente drenante».
E sull’acqua e sul suo recupero le bioarchitette hanno lavorato anche in una masseria a Castrignano dei Greci dove una famiglia milanese ha chiesto espressamente una residenza in cui non ci fossero sprechi energetici. Il risultato? Niente impianto di raffreddamento né di riscaldamento, ma è stato studiato un sistema di ventilazione naturale grazie al quale l’aria viene incanalata in intercapedini ombreggiate e poi fatta penetrare negli ambienti da griglie in pietra. Zero spreco anche per l’acqua, visto che la raccolta e la distribuzione avviene in cisterne con sistemi di canalizzazione per caduta e capaci di irrigare il giardino di diversi ettari, ripristinando così un antico metodo di recupero di acque piovane.
Stesso impianto, con l’aggiunta della realizzazione delle antiche casodde, i blocchi abitativi con le terrazze piane per la raccolta delle acque, anche a Sava, in provincia di Taranto. Ovviamente con materiali riflettenti per preservare l’abitazione dalle tipiche ondate di calore.meridionali «La sostenibilità in architettura – spiega l’architetto Verardi - è legata al concetto di locale, di conoscenza e di cultura del territorio e tutto ciò che è standardizzazione è contrario al sostenibile».