Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Per il Circolo della Vela è stato un anno speciale: club due volte campione
Anno d’oro il 2018 per il Circolo della Vela Bari. Anno che merita un’intera vetrina per contentere tutti i premi e i trofei conquistati dai suoi atleti. Ultimo, in ordine cronologico, lo «scudetto» della serie A conquistato nei giorni scorsi a Porto Cervo dai quattro cavalieri dell’apocalisse, come li definisce la presidente Simonetta Lorusso. Loro sono Simone Ferrarese, capitano e timoniere, Valerio Galati, Corrado Capece Minutolo e Leonardo Dinelli. Dopo aver vinto a fine agosto la Sailing Champions League, campionato europeo di vela a squadre del tutto equivalente a quello che nel calcio rappresenta la Champions Legue, non hanno perso tempo e con dieci vittorie su 15 regate si sono portati a casa il titolo di Campione Nazionale per Club del 2018.
«Siamo felicissimi del risultato di questi ragazzi che sono solo un esempio di come il duro lavoro fatto dalla nostra scuola vela in questi anni sia servito a produrre frutti importanti - commenta la Lorusso -. Stiamo vincendo a tutti i livelli e in tutte le classi, dai più giovani ai più granfemminile di, gare nazIonali e internazionali. Stiamo dimostrando, se mai ce ne fosse bisogno, che il riconoscimento come miglior circolo d’Italia arrivato quest’anno per il nostro Circolo è più che meritato e che i nostri marinai, i nostri dirigenti, i nostri istruttori e i nostri atleti sono tra i migliori al mondo. Abbiamo Claudia Quaranta tra gli Optimist che ha conquistato il quinto posto all’europeo in Olanda e l’oro nell’europeo a squadre con la nazionale azzurra; Francesco Lanera che con la sua Euz II – Taverna degli amici e un equipaggio di grandi campioni, si è aggiudicato il campionato del mondo di Platu25; il giovane Ciro Basile primo overall tra i Laser Standard all’Italia Cup e in U21 ai Campionati Italiani di Classi Olimpiche 2018. Risultati prosegue la Lorusso - che evidenziano come la nostra scuola vela funzioni bene, nonostante i problemi del porto vecchio dove abbiamo la nostra sede nautica».
Ed è proprio sul porto vecchio, oltre che sui risultati del suo Circolo, che la presidente Lorusso concentra la sua attenzione.
«Abbiamo sottoscritto una convenzione con l’Amiu Puglia per aiutare nella pulizia dei fondali del porto vecchio, nella parte più vicina al teatro Margherita che è una delle cartoline da visita della nostra città; e non è possibile vederla piena di lattine, bottiglie, buste e rifiuti di ogni genere - dice -. Eppure questo non basta. Quello che serve, sia per questioni ambientali, sia anche per aiutare i nostri cavalieri del mare a ottenere grandi risultati e a portare alto il vessillo della nostra città nel mondo è il dragaggio di questo porto».
«Tra poco non potremo più scendere in acqua - sottolinea -. Sappiamo che il Comune, dopo sollecitazioni anche da parte nostra, ha presentato un progetto e uno studio di fattibilità alla Regione, e che l’iter sta andando avanti. La città adesso ci deve aiutare e si deve battere insieme a noi per avere un porto dignitoso e all’altezza di ospitare non solo i nostri campioni, ma anche manifestazioni e velisti nazionali e internazionali che possano dare ancora più lustro ad una città che è sul mare e deve imparare a valorizzarlo sempre di più».
Lorusso «Tanti successi Titolo europeo e italiano, gli exploit dei giovani Chiediamo solo una cosa: dragate il porto vecchio»