Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
«Volate più dei venti», al via Anima Mea
Il festival «Anima Mea» (Musica, Mondi, Memorie), giunto alla decima edizione, presenta stasera a Bari, in prima mondiale nella Chiesa Santa Teresa dei Maschi, lo spettacolo «Volate più dei venti, Arie d'Opera per Giuseppe Maria Boschi», realizzato in collaborazione con il Festival Musicale Estense «Grandezze & Meraviglie».
Ad aprire la decima edizione del festival saranno il baritono Sergio Foresti, tra i grandi interpreti di musica antica, e l'ensemble «AbChordis», gruppo di punta della scena barocca europea guidato al cembalo da Andrea Buccarella (Primo Premio all'International Competition Musica Antiqua di Bruges 2018).
Un'inaugurazione di respiro internazionale per la manifestazione diretta da Gioacchino De Padova nella Rete di Musica d'arte Orfeo Futuro che, in collaborazione con il Festival Musicale Estense «Grandezze & Meraviglie», presenta in prima mondiale «Volate più dei venti», omaggio a Giuseppe Maria Boschi, il grande baritono del Settecento preferito da Handel. Foresti, voce celebre nel panorama europeo corona così la sua carriera dedicando con una raccolta di brani vocali composti per il mantovano Giuseppe Maria Boschi, uno dei bassi-baritoni più famosi e virtuosi del ‘700.
Proprio ad un'aria del compositore tedesco, tratta dall'opera Muzio Scevola, è ispirato il titolo di questo raffinato concerto durante il quale si potranno ascoltare, per la prima volta in tempi moderni, musiche di Attilio Ariosti, Giovanni Bononcini, Nicola Porpora, Antonio Lotti e Andrea Stefano Fiore', oltre a pagine più o meno note dello stesso Handel che fecero la fortuna del cantante mantovano.
Sergio Foresti, artista dalla carriera internazionale che si è esibito da protagonista assoluto nei più grandi teatri del mondo, dalla Staatsoper di Berlino alla Scala di Milano, farà rivivere il mito di Boschi che conobbe Handel a Venezia nel 1709. Ad accompagnare Foresti, l'ensemble «AbChordis», nato nel 2011 dal desiderio di riportare alla luce capolavori del barocco italiano, inediti e ineseguiti in tempi moderni e che qualche anno fa il festival «Anima Mea» scoprì e lanciò. E oggi ospita con orgoglio come una delle formazioni di musica antica più importanti sulla scena internazionale.