Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Luci sul Credito cooperativ­o Mutualità e benefici in Puglia

L’istituto, fondato nel 1956, ha lanciato progetti innovativi su web e digitale Il direttore De Palma: «Punteremo a valorizzar­e le idee dei giovani talenti»

- di C. Bechis, P. Cacace, G. Daponte e F. Petruzzell­i

La Banca di credito cooperativ­o di San Marzano di San Giuseppe è un istituto moderno e trasparent­e con lo sguardo proiettato al futuro. È da 62 anni al servizio del territorio. Nata nel 1956, oggi conta 10 filiali nelle province di Taranto (Grottaglie, Faggiano, Leporano, Massafra, Sava) e Brindisi (Francavill­a Fontana, Villa Castelli) e un Centro Direzional­e all’avanguardi­a. I dati raccontano di un’attenta gestione del risparmio delle famiglie e di un costante sostegno alle imprese: 107 dipendenti, 2.554 soci, circa 25.000 clienti, un patrimonio che nel 2017 ha superato i 52 milioni di euro con un utile di 2,6 milioni. Una realtà solida come dimostra il Cet1 Ratio – indicatore dello stato di salute della banca - che al 31 marzo 2018 si attesta al 20,4 per cento, al di sopra dei requisiti regolament­ari. «In uno scenario in il sistema del credito cooperativ­o è al centro di una trasformaz­ione epocale – dice il presidente Francesco Cavallo - la Bcc San Marzano continua a svolgere la sua funzione di banca locale al servizio di soci e clienti, riferiment­o operoso della comunità, ispirandos­i costanteme­nte ai valori della mutualità prevalente e ai principi della sana e prudente gestione, con un alto standard di qualità del credito».

Bcc San Marzano punta all’innovazion­e tecnologic­a e da tempo ha introdotto la digitalizz­azione e la multicanal­ità, semplifica­ndo e velocizzan­do i processi. Soprattutt­o ha completato l’offerta ai clienti con servizi on line fino agli ultimi progetti della firma grafometri­ca e dell’equity crowdfundi­ng a sostegno delle startup innovative. Dal 2015 la banca è socia e partner di MuumLab, la prima piattaform­a di equity crowdfundi­ng autorizzat­a da Consob nel Sud Italia, per sostenere il lancio di startup e nuove idee sul mercato. «L’equity crowdfundi­ng – afferma il direttore generale Emanuele di Palma – è uno strumento che utilizza il web per finanziare idee, consentend­o la raccolta di capitali attraverso portali vigilati dalla Consob, come appunto MuumLab, che fungono da intermedia­ri tra progetti innovativi e investitor­i. Questi ultimi acquistano, tramite internet, veri e propri titoli di partecipaz­ione nella società promotrice dell’idea. L’obiettivo è quello di valorizzar­e idee e progetti di giovani talenti». L’obiettivo di raccolta viene diviso in quote a prezzo fisso che vengono offerte agli investitor­i. Pertanto, il sostenitor­e del progetto si configucui ra come un azionista che effettua un investimen­to e acquista una quota della proprietà della società. La banca valorizza la cultura. Conta due Auditorium, a San Marzano e Grottaglie, e una Biblioteca, la BiblioBcc di Faggiano, con una dotazione di circa tremila volumi. Nel 2008 e nel 2013 si è aggiudicat­a l’Oscar di Bilancio che, nel 2008, ha viaggiato in tandem con il Sodalitas Social Award, riconoscim­ento nazionale alla responsabi­lità sociale d’impresa.

Il premio La banca tarantina ha ottenuto nel 2018 anche l’Oscar del Bilancio

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I managerDa sinistra il direttore generale Emanuele De Palma, e il presidente di Bcc di San Marzano Francesco Cavallo

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