Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Ex Om, la Uil si appella alla responsabilità di tutti «Domani si chiuda»
«Ogni volta che la partita ex Om Carrelli Elevatori sembra chiusa, la politica si sottrae alle proprie responsabilità, rimandando la parola fine a una vertenza annosa e mettendone a rischio l’esito positivo. Sia chiaro, anche martedì esistevano tutte le prerogative per firmare il protocollo d’intesa, eppure si è deciso di rinviare di tre giorni, per ragioni che continuiamo a non comprendere. Ora basta. Chi è d’accordo con il progetto industriale prospettato lo dica, firmi e vada avanti, chi è contrario lo dichiari apertamente, si chiami fuori e se ne assuma la responsabilità». Lo dichiarano Franco Busto, segretario della Uil di Puglia, e Riccardo Falcetta, segretario Uilm di Bari. «L’atteggiamento del sindaco di Modugno – proseguono Busto e Falcetta - che ha abbandonato ancora una volta il tavolo delle trattative per ignoti impegni evidentemente più rilevanti, non agevola certo il buon esito della vicenda. Lo dichiari già dopodomani: è disponibile alla realizzazione del progetto? In caso di risposta negativa la Regione Puglia e la Città Metropolitana se ne assumano l’onere. Allo stesso modo, non giova il comportamento di una sigla sindacale che prima firma un accordo con l’azienda e poi fa marcia indietro. Il nostro – concludono i due segretari della Uil – è un appello al senso di responsabilità di tutte le parti in causa».