Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Mauro D’Attis è il coordinatore di Forza Italia
Era nell’aria da tempo, ieri BARI si è proceduto. Silvio Berlusconi ha nominato il deputato brindisino Mauro D’Attis (foto) nuovo commissario di Forza Italia in Puglia. Prende il posto del senatore Gino Vitali che ha gestito il partito nella fase più difficile e turbolenta, quella della fuoriuscita della componente di Fitto. Vice commissario vicario è stato nominato il senatore barlettano Dario Damiani. Berlusconi ha ringraziato Vitali «per l’importante lavoro svolto» e augurato buon lavoro ai nuovi incaricati.
La lettura della successione non è difficile da interpretare. D’Attis è stretto collaboratore del vice presidente nazionale di FI, Antonio Tajani, e di questi è stato assistente parlamentare a Bruxelles. Damiani, invece, è politicamente molto vicino a Licia Ronzulli. Vitali, che pure ha tentato di rimanere alla guida del partito, è sostenuto da un altro punto di riferimento della galassia che ruota attorno a Berlusconi: l’avvocato e senatore Niccolò Ghedini. Sicché dalle nomine in Puglia si potrebbe dedurre che l’accoppiata Tajani-Ronzulli è riuscita a prevalere sulla componente Ghedini. «Sono emozionato – ha commentato D’Attis – perché sono stato nominato commissario del partito in cui milito dal 1994. FI in Puglia sarà letteralmente spalancata alla partecipazione dei giovani ai quali guardiamo con particolare interesse e attenzione». Felicitazioni arrivano dal gruppo consiliare alla Regione: «Apprezziamo – dicono i consiglieri – lo sforzo di rinnovamento operato dai vertici di FI». Si compiace della nomina Francesco Paolo Sisto, deputato e coordinatore di Bari. «La nomina – dice – saprà garantire stimoli nuovi per proseguire con sempre maggiore slancio il lavoro efficacemente iniziato da Vitali». L’ex deputato Rocco Palese esprime «soddisfazione». E lo stesso fa l’ex senatore Michele Boccardi («gli incarichi sono di buon auspicio»). Ci sono anche le polemiche. In dissenso con le nomine, si dimette dal partito Michele Simone, responsabile degli enti locali. Simone parla della sostituzione di Vitali come di «una epurazione» e si scaglia contro Sisto per quello che chiama «immobilismo» in provincia di Bari. A Sisto è arrivata la solidarietà del coordinamento provinciale.