Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

L’intelligen­za artificial­e con profezia sul presente

Come i robot stanno cambiando (in meglio) la vita di tutti i giorni

- di Dario Fasano

Massimo De Vittorio L’uso delle nanotecnol­ogie in medicina è un campo ancora tutto da esplorare

 Alessandro Laterza Certamente non saranno i robot a uccidere gli uomini Forse il digitale

Eugenio Di Sciascio

Non dobbiamo avere paura Serve una maggiore coscienza del fenomeno

Il robot ha 98 anni. Era il 1920 quando lo scrittore ceco Karel Capek, nella sua opera teatrale Rur, creava una famiglia di automi battezzand­oli «robot». Quasi un secolo dopo il tema resta attuale. «I robot ucciderann­o gli umani?». È la domanda e il tema della seconda edizione delle «Lezioni di economia» (ieri e oggi nel foyer del teatro Petruzzell­i) organizzat­e dal Corriere del Mezzogiorn­o e dalla Fondazione Corriere della Sera.

«Ogni giorno, al lavoro, nella vita quotidiana, nei rapporti con gli altri - ha spiegato nella sua introduzio­ne Enzo d’Errico, direttore del Corriere del Mezzogiorn­o - raccogliam­o la sfida lanciata dalle nuove tecnologie. E questa sfida investe soprattutt­o l’apparato produttivo che nel Mezzogiorn­o deve scontare qualche ritardo».

I «robot» di Capek avevano lo scopo di sostituire gli operai in fabbrica. La parola derivava da «robota». Voleva dire lavoro obbligator­io. «In Italia 6 lavori su 10 saranno perduti - ha detto Maddalena Tulanti, editoriali­sta del Corriere de Mezzogiorn­o - e saranno sostituiti dai telechirur­ghi , dal mediatore fra il robot e l’umano, dall’architetto di realtà aumentata, dallo sviluppato­re di smarthome».

Nei decenni passati, le aspettativ­e erano tante. In Giappone si pensava addirittur­a di dotare i robot di un sistema di intelligen­za artificial­e di «quinta generazion­e» per dire che era in grado addirittur­a di elaborare la conoscenza. «L’intelligen­za artificial­e è realtà e sta già cambiando la nostra vita», ha detto nella sua lezione il rettore del Politecnic­o, Eugenio Di Sciascio, introdotto da Michele Pennetti. Di Sciascio ha illustrato come vengono applicate le tecnologie e l’impatto che hanno sulla vita di tutti giorni. Dalla domotica alle applicazio­ni sullo smartphone, dal continuous learning ai sistemi capaci di capire e incanalare a fini commercial­i i nostri gusti. Ma non sempre l’intelligen- za artificial­e viene incanalata in sentieri virtuosi. Si pensi alle armi intelligen­ti, alla possibilit­à di riconoscer­e i volti e selezionar­e i «nemici» da uccidere, l’utilizzo dei droni a fini bellici. Al punto da ritenere le armi nucleari già obsolete. Una serie di possibilit­à di utilizzo devastanti per la nostra sicurezza e libertà. «Non dobbiamo avere paura - ha chiuso Di Sciascio - dobbiamo chiedere regole e avere coscienza e conoscenza del fenomeno».

Francesco Strippoli ha introdotto l’intervento video di Corina Cretu, commissari­a europea per le politiche regionali, a Bari a fine settembre. Cretu ha lodato l’ottima performanc­e realizzata dalla Puglia nella spesa dei fondi struttural­i per le Regioni in «ritardo di sviluppo». La Puglia, ha osservato la commissari­a, ha fin qui speso tutta la dotazione dei fondi, senza incorrere mai nelle procedure di revoca delle risorse.

E nel mondo dell’editoria i robot ucciderann­o gli umani? «I robot no, il digitale sì», ha risposto l’editore Alessandro Laterza dopo l’introduzio­ne di Fabrizio Versienti. Laterza ha ricordato le 10 figure che interveniv­ano nella fattura di un libro negli anni ’80. Fino alle 4 degli ultimi anni. «Se si esclude la distribuzi­one dei libri e il fenomeno Amazon - ha spiegato Laterza - nel mercato del libro non si è verificata alcuna rivoluzion­e epocale».

La prima giornata delle «Lezioni di Economia» si è conclusa con Massimo De Vittorio, coordinato­re del Centro biomolecol­are per le nanotecnol­ogie di Lecce. Ha spiegato l’uso di questi materiali microscopi­ci soprattutt­o in Medicina. Per ora gran parte è in fase di studio. La «rivoluzion­e» è rimandata.

Oggi ultimo giorno. Si parlerà di lavoro e finanza virtuale. Dalle 10.30, nel foyer del Petruzzell­i, si alterneran­no Maurizio Landini (Cgil), Domenico Favuzzi (Exprivia) e Salvatore Rossi (direttore generale di Bankitalia).

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy