Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Il premio Oscar sotto inchiesta
Indagata Helen Mirren. Abusi edilizi per il restyling della villa sul mare a Tiggiano
Nota per le sue battaglie a difesa degli ulivi centenari minacciati dalla Xylella, l’attrice inglese Helen Mirren è indagata per abusi edilizi. Premio Oscar nel 2007 come migliore attrice per The Queen, vincitrice di tre Golden Globe, la Mirren da tempo trascorre buona parte dell’anno in Salento, terra che ama e dove vive in un maniero con il marito nelle campagne di Tiggiano. La star del cinema è finita sotto inchiesta per il restyling di una villa sul mare, sempre a Tiggiano. L’accusa è deturpazione di bellezze naturali e di lavori compiuti in assenza di autorizzazioni.
L’attrice britannica Helen Mirren e suo marito, il regista americano Taylor Edwin Hackford, sono indagati per abusi edilizi commessi, secondo quanto risulta dalle indagini della polizia provinciale di Lecce, nella ristrutturazione di una villetta vista mare sulla costa di Tiggiano. Entrambi, insieme al direttore dei lavori e al titolare dell’impresa che si stava occupando delle opere, oltre che di abusivismo, rispondono di deturpazione di bellezze naturali e dell’esecuzione di lavori in assenza o in difformità di autorizzazione in area sottoposta a vincolo paesaggistico e idrogeologico. La stessa area è, inoltre, soggetta alle prescrizioni del Codice della navigazione perché situata a meno di 30 metri dal livello del mare.
Helen Mirren e Taylor Edwin Hackford, attualmente lontani dal Salento, sono comproprietari dell’edificio, un manufatto di circa 80 metri quadrati costruito abusivamente, prima del 1985, dalla precedente proprietà, sullo splendido crinale roccioso di località Nasparo e poi sanato con due condoni. Gli agenti della polizia provinciale, guidata dal comandante Antonio Arnò, al termine degli accertamenti su delega della Procura di Lecce dopo un esposto, mercoledì scorso hanno sequestrato l’intera zona.
Helen Mirren, volto della regina Elisabetta II nel film The Queen che le valse un premio Oscar nel 2007 come migliore attrice protagonista, si è autodefinita «contadina salentina» dopo avere acquistato, diversi anni fa, una masseria del ‘500 nelle campagne di Tiggiano dove ama dedicarsi alla cura dei suoi melograni. Nel luglio del 2017, l’attrice raccolse l’esortazione di Coldiretti a diventare l’ambasciatrice degli ulivi salentini minacciati dal batterio Xylella fastidiosa. Fu lei in persona a lanciare un appello al mondo del cinema e alla comunità internazionale per salvare gli ulivi dal disseccamento attraverso apposite adozioni a distanza. Dalle attività investigative, coordinate dal capitano Giancarlo De Matteis, emerge una serie di presunte violazioni commesse nella sistemazione delle parti esterne dell’edificio. In particolare, alcuni muretti che, in base al progetto e alle autorizzazioni rilasciate dal Comune, dovevano essere ristrutturati, sarebbero stati costruiti ex novo, aumentandone l’altezza originaria di circa un metro e venti centimetri fino ad un massimo di tre metri. In sostanza, il fabbricato sarebbe stato oggetto di una profonda trasformazione estetica per nulla prevista negli elaborati tecnici. Le murature abusive, sempre secondo le contestazioni della polizia provinciale che ha acquisito documentazione anche negli uffici comunali, sarebbero state edificate per rendere fruibili i caratteristici terrazzamenti preesistenti, di fatto trasformandoli in belvedere affacciati sul mare. Tutto ciò avrebbe comportato, per di più, modifiche geomorfologiche nei terreni interessati dai lavori, in pieno Parco regionale Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, il gioiello naturalistico che si estende lungo il versante adriatico del Salento noto per le sue spettacolari scogliere a strapiombo sul mare.