Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Memorie sul lungomare
Il ristorante tranese di Felix Lo Basso, tradizione rivisitata con intelligenza
Il fascino di Trani non è un’esclusiva del meraviglioso centro storico. E una passeggiata sul lungomare che si trova nella zona sud della città può riservare diverse belle sorprese, tra palazzi e balconi affacciati sulla costa adriatica, locali adagiati sugli scogli e ristoranti impreziositi dalle ampie vetrate aperte sull’azzurro. Uno di questi si chiama Memorie ed è stato di recente inaugurato da uno chef famoso e di talento, Felix Lo Basso (foto 2), da tempo trapiantato a Milano ma incapace di dimenticare le sue radici pugliesi. Di qui la scelta del nome del locale, Memorie appunto, che evoca il passato e richiama un tradizionale bagaglio di cultura gastronomica. Un prezioso e sempre valido bagaglio, che tuttavia viene sapientemente adeguato ai gusti attuali e valorizzato da operazioni tecniche di presentazione e di cottura assolutamente moderne.
In assenza di Felix se ne occupa il suo bravo secondo, Giuseppe Boccassini, che evidentemente sposa con convinzione la stessa filosofia culinaria, mentre Antonio Lo Basso con consumata professionalità coordina la brigata di sala. Il tutto sullo sfondo di arredi di stilizzata eleganza (foto 1) che sembrano ispirati alle più recenti linee di tendenza: tra bellissimi tavoli ben distanziati e comode poltroncine, parete con effetto cascata e una sorta di angolo boutique. L’aperitivo è davvero scenografico, con il centrifugato di anguria, pomodoro, basilico e olio allo zenzero, che accompagna il divertente finger food del cioccolatino con la composta di peperoni tipica della zona. E poi si continua con una lunga serie di belle idee e di intelligenti rivisitazioni.
Dal risotto alla parmigiana, allo sgombro con cialda, salsa al vino bianco e rapa rossa cotta al sale; dall’aromatica crema di patate con muscisca fiori ed erbe, al magnifico torcinello di vitello con le sue interiora, verdure al miele e senape, e olio al prezzemolo, il cui equilibrio è però leggermente compromesso da un eccesso di aceto. Fino a quello che ci è sembrato un autentico cavallo di battaglia, un piatto intramontabile che regala tanta soddisfazione. Si tratta degli imperdibili spaghettoni con pomodori al forno, ricotta salata e crema di basilico ( foto 3), che da soli meritano un viaggio. L’ampia e articolata selezione enologica è di alto livello, e il conto si aggira intorno ai 60 euro esclusi i vini.