Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Elio Germano e Teho Teardo a Time Zones
Oggi al Palazzo «Viaggio al termine della notte», domani Ralph Towner
Un weekend formidabile al teatro Palazzo con «Time Zones». Il festival barese delle musiche possibili, giunto alla 33esima edizione, propone oggi e domani (ore 21, biglietto 15 euro) due appuntamenti di grande fascino.
Si comincia questa sera con una proposta a metà tra il concerto e lo spettacolo teatrale: protagonisti Teho Teardo, ormai affermatissimo autore di colonne sonore «alternative» e di grande fascino, e l’attore Elio Germano che insieme riportano in scena la loro «lettura» per parole e musica del classico di Céline Viaggio al termine della notte, proposto al pubblico barese in una versione completamente rinnovata. Avvalendosi straordinaria sensibilità interpretativa di Elio Germano, Teardo percorre musicalmente alcuni frammenti del Viaggio restituendo la grottesca disperazione di questo capolavoro di scrittura che ritrova nuove dinamiche espressive nella combinazione di voce recitante, archi, chitarra e live electronics. Una fusione di sonorità cameristiche che guardano a un futuro tecnologico nel quale le immagini evocate dal testo di Céline si inseriscono nelle atmosfere cinematiche di Teardo.
Domani invece spazio alla musica di un grande chitarrista americano, Ralph Towner, fondatore negli anni Settanta del gruppo Oregon che propose tra i primi un’originalissima fusione di musica da ca- mera, jazz e musica indiana utilizzando anche una strumentazione «meticcia», dove oboe, pianoforte e chitarra (classica o 12 corde, comundella que mai elettrificata) convivevano con sitar e tabla. Oggi Towner, strumentista virtuoso e inconfondibile per sonorità, linee melodiche e fraseggio, si propone in solitudine. La composizione di squisite miniature per chitarra ne ha fatto un riferimento imprescindibile per molti suoi colleghi di strumento.
Ad aprire la serata ci sarà un altro solo-concert affidato ad Andrea Belfi, musicista che combina abilmente un semplice set di batteria con una componente elettronica altrettanto minimale.
La settimana prossima, invece, dal 23 al 25 alla Vallisa, riprende il Proust Project di Paolo Panaro e Gianni Lenoci.