Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
“Io leggo perché”, a sostegno delle biblioteche scolastiche
La più grande iniziativa nazionale di promozione alla lettura
Organizzata dall’Associazione Italiana Editori, quest’anno è alla quarta edizione. Qualche dato per comprendere l’importanza: grazie all’energia e all’impegno di messaggeri, librai, insegnanti e cittadini di tutta Italia, degli studenti stessi e degli editori (che hanno contribuito al successo dell’iniziativa) nel 2016 sono stati offerti alle scuole oltre 124.000 libri e nel 2017 ben 222.000, andati ad arricchire il patrimonio librario delle biblioteche scolastiche. Nelle librerie aderenti sarà quindi possibile acquistare libri da donare alle scuole dei quattro ordinamenti: scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado. E al termine della raccolta, gli stessi editori contribuiranno con un numero di libri pari alla donazione nazionale complessiva (fino a un massimo di 100.000 volumi), regalandoli alle biblioteche scolastiche e suddividendoli secondo disponibilità tra tutte le scuole iscritte che ne faranno richiesta attraverso il portale. Non solo, ma tutti possono, inoltre, diventare dei messaggeri dell’iniziativa: lanciando #Ioleggoperché o semplicemente parlandone con amici, scuole, librerie e spingendo l’idea sui propri canali social. Come farlo? Iscrivendosi attraverso tre diverse modalità. In più i maggiorenni possono promuovere le donazioni all’interno della libreria e aiutare il libraio durante i giorni dell’iniziativa, diventando così “messaggeri gemellati” - cittadini privati che vogliono dare un sostegno alla libreria - e possono far conoscere l’iniziativa, assistere i clienti donatori nella scelta del libro da dare alle scuole e tenere traccia delle donazioni. Ulteriori info: www.ioleggoperche.it.
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